La focomelia è una malattia congenita molto rara caratterizzata da anomalie anatomiche a livello di arti superiori e/o inferiori, testa, volto ed organi interni. A seconda delle cause, si possono distinguere differenti tipologie di focomelia.
Focomelia, le diverse cause

Le cause della focomelia possono avere una doppia origine:
Cause ereditarie

Cause iatrogene
Ci sono cause per la focnomeliache sono iatrogene, cioè dovute all’assunzione prenatale, da parte della madre, di farmaci teratogeni come la talidomide (contro la nausea mattutina tipica della gravidanza) e l’accutane (contro l’acne).
Focomelia da talidomide

Subito dopo la scoperta dell’azione nociva della talidomide nei confronti del feto le autorità sanitarie dei vari Paesi coinvolti ritirarono dal commercio il farmaco.
Focomelia – Manifestazioni e sintomi
Nell’approfondire la focomelia e le sue cause non possiamo che parlare anche di come questa patologia si manifesti e quali sono i sintomi nelle sue diverse forme.
Forma ereditaria
Le manifestazioni e i sintomi della focomelia ereditaria possono essere diversi, ma i più comuni in genere sono:
- deformazioni degli arti superiori. Si tratta delle anomalie più frequenti nei pazienti focomelici, e le manifestazioni vanno dalle braccia troppo corte o assenti, alla presenza di mani con dita fuse tra loro o mancanti. In alcuni casi la persona può avere le braccia pur avendo le mani, le quali si presentano in corrispondenza di dove dovrebbero avere inizio gli arti superiori;
- deformazioni degli arti inferiori. Si possono presentare con le dita dei piedi fuse o mancanti, le gambe troppo corte o l’assenza delle stesse ma non dei piedi, che in questo caso si presenteranno attaccati al bacino.
- labbro leporino. Dovuto ad una interruzione a livello del labbro superiore;
- criptodorchismo. Consiste nella mancata discesa di uno o entrambi i testicoli nello scroto, processo che in genere si verifica entro il primo anno di vita;
- microcefalia. Condizione caratterizzata da un ridotto sviluppo del cranio;
- naso piccolo e sottosviluppato;
- orecchie deformi;
- crescita lenta nel periodo infantile.
Nei casi più gravi possono essere presenti:
- encefalocele. Fuoriuscita, attraverso un’anomala apertura sul cranio, di tessuto meningeo/cerebrale dovuta ad una mancata saldatura del cranio;
- idrocefalo. Abnorme incremento del fluido cerebrospinale che determina principalmente mal di testa, attacchi epilettici, convulsioni e vomito;
- collo corto;
- piastrinopenia. Condizione caratterizzata da un basso livello di piastrine (meno di 150.000 unità per mm3 di sangue);
- malformazioni renali;
- difetti cardiaci.
Forma iatrogena
La focomelia iatrogena presenta un quadro sintomatologico leggermente diverso da quello della focomelia ereditaria e la principale differenza è che questa forma, a differenza della prima, non determina in genere arti più corti o completamente assenti.
Le manifestazioni più caratteristiche sono:
- tendenza a sviluppare paralisi facciali;
- anomalie a livello delle orecchie e degli occhi che possono comportare la perdita dell’udito e/o della vista;
- malattie del tratto gastrointestinale e genito-urinario;
- mancanza o lo sviluppo incompleto di uno o entrambi i polmoni;
- difetti del tratto digestivo, del cuore e/o dei reni.
Circa il 40% degli individui con focomelia iatrogena muore poco dopo il parto o nei primi periodi di vita.
La diagnosi

Terapia
La focomelia è una malattia incurabile, in quanto le deformazioni e le anomalie anatomiche che la caratterizzano, sono permanenti. Grazie ai progressi della medicina però, è in costante aumento la disponibilità di tutori ortopedici e protesi che consentono ai pazienti focomelici di condurre una vita di qualità superiore. Un tipo particolare di protesi sono quelle mioelettriche, che si muovono utilizzando l’energia fornita da degli accumulatori elettrici.