IL REPARTO AUSILI DEL CENTRO PROTESI INAIL

L’Ingegnere Rinaldo Sacchetti , Direttore Tecnico del Reparto Ausili del Centro Protesi di Budrio, spiega l´attività del suo dipartimento .

La seggiola con motore – “Assistiamo le persone che subiscono un trauma e a seguito di questo incidente le loro gambe, le loro braccia spesso non funzionano più…persone che hanno bisogno di una seggiola con delle ruote sotto… e se le braccia non sono buone si deve ricorrere ad un motore che viene posto sotto questa seggiola che prende il nome di carrozzina elettrica”.

Un programma personalizzato – “Le persone vengono qui per migliorare la loro qualità di vita – prosegue il Dott. Sacchetti – facciamo un programma di lavoro che si articola in più momenti, scegliamo insieme la carrozzina, poi vediamo se sono in grado di condurre ancora un´automobile, un percorso questo molto difficile perché una persona si ritrova a dover guidare usando soltanto le braccia e non gli arti inferiori. Quindi la macchina viene adattata per essere guidata con le mani”.

Lo sport – “Delle volte i giovani ci chiedono di tornare a fare delle attività sportive e noi dobbiamo andare incontro alle loro richieste assecondandoli. Per esempio – sottolinea il Dott. Sacchetti – recentemente abbiamo portato a sciare dei ragazzi con degli attrezzi che vengono chiamati monosci, una seggiola con uno sci, senza ruote…”

Quattro ruote motrici – Ci sono persone che si sono fatte male in ambiente agricolo, facevano gli agricoltor e hanno bisogno di ritornare nell´ambiente dove vivono, nei loro campi. Chiedono carrozzine elettriche con quattro ruote motrici che riescono a superare pendenze difficili anche per un fuoristrada.

Ritorno al lavoro – Analogamente c´è chi chiede di poter tornare nel mondo del lavoro “ci chiedono di utilizzare dei dispositivi che permettano loro di andare in piedi, ma le loro gambe non funzionano…bisogna ricorrere quindi a delle carrozzine “elevabili”.

La cura della persona – Altrettanto importante è l´ambiente domestico . Si studia bene l´ambiente domestico, le porte devono essere più ampie, il bagno deve avere certi requisiti…”tutto questo per dire che bisogna fare un progetto personalizzato, che parte dalla carrozzina, pensa alla guida, pensa allo sport, che abbia molta cura per le superfici dove la persona permane durante la giornata come il cuscino o il materasso che possono essere motivi di ulcere, di piaghe da decubito che sono poi molto difficili da guarire”.

Il Centro Assistenza – All´interno dell´Area Ausili lavorano 20 persone che garantiscono l´assistenza presso i centri di Milano, Roma e Bari, ogni anno vengono effettuate circa 10.000 prestazioni.

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