Dopo l’abolizione della categoria delle patenti F, al disabile che voglia guidare un autoveicolo, possono essere rilasciate le patenti A, B, C o D speciali. La patente speciale è il certificato di idoneità rilasciato, a seguito di visita presso un’apposita Commissione Medica Locale, a persone affette da minorazioni anatomiche, funzionali o sensoriali, per la guida di veicoli opportunamente modificati in funzione delle proprie patologie.
Anche chi è stato colpito da disabilità in seguito al conseguimento della patente, per non perdere la validità della stessa deve sottoporsi ad apposita visita medica così da ottenere il rilascio della patente speciale. La patente speciale B consente la guida dei motoveicoli (esclusi i motocicli) e degli autoveicoli di massa complessiva non superiore a 3,5 t. e il cui numero di posti a sedere, escluso quello del conducente, non è superiore a 8.
Le normative che regolano la patente B speciale
La normativa che disciplina la patente BS è principalmente contenuta nel Nuovo Codice della Strada (D.Lgs. 285/1992 con successive modificazioni) e nel Regolamento di esecuzione e di attuazione del Codice della Strada (D.Lgs 495/1992). Queste norme si applicano sia nel caso di
- rilascio;
- rinnovo;
- revisione della patente B speciale.
Benefici e agevolazioni previsti dalla Legge 104/1992
Le agevolazioni fiscali sui veicoli destinati alle persone con disabilità, previste dalla Legge 104/1992, consistono:
- nell’applicazione dell’IVA agevolata al momento dell’acquisto;
- nella detraibilità – in sede di denuncia annuale dei redditi – del 19% della spesa sostenuta;
- nell’esenzione dal pagamento del bollo auto e delle tasse di trascrizione (IPT, APIET).
Sono ammesse all’agevolazione le persone con disabilità motoria, disabilità intellettiva (solo se titolari di indennità di accompagnamento e con certificato di handicap grave), o disabilità sensoriale (ciechi e sordomuti). Le relative condizioni devono risultare dai rispettivi certificati di invalidità o di handicap.
Per poter usufruire di queste agevolazioni fiscali occorre sempre presentare copia della patente di guida speciale o copia del foglio rosa speciale da cui risulti la prescrizione di guida con adattamenti.
Come prendere la patente B speciale: la visita
Per ottenere il rilascio della patente B speciale, la persona deve sottoporsi ad una visita di idoneità presso la Commissione Medica Locale preposta a tale accertamento (in genere è presente almeno una Commissione per provincia).
La Commissione medica locale è presieduta dal Responsabile della medicina legale della ASL in cui si trova, è composta da altri due medici, ed è integrata da un medico dei servizi territoriali della riabilitazione e da un ingegnere della carriera direttiva della M.C.T.C. (motorizzazione civile e trasporti in concessione).
La visita di idoneità si richiede presentando un certificato medico redatto su un apposito modulo unitamente ad un documento di riconoscimento. Nel caso in cui il disabile sia già titolare di una patente normale (che verrà trasformata in speciale), questa andrà esibita in luogo del documento di riconoscimento. La visita può essere richiesta anche presso una Commissione diversa da quella di residenza.
È importante sapere che le spese per le visite mediche, gli accertamenti strumentali e di laboratorio richiesti dalla Commissione Medica Locale sono totalmente a proprio carico, non essendo previste dal Servizio Sanitario Nazionale (art. 327 Regolamento di esecuzione CdS).
In caso di minorazioni agli arti o alla colonna vertebrale la cui funzione è assistita attraverso adeguati mezzi protesici o tramite adattamenti particolari ai veicoli da guidare, la CML deve verificare anche la funzionalità delle protesi stesse (attestata dal costruttore con apposita certificazione e da esibire alla Commissione) e/o deve individuare gli adattamenti di cui il veicolo necessita e la cui efficienza verrà poi valutata al momento del collaudo del veicolo stesso.
Nel caso che nel corso della visita e dell’analisi della documentazione clinica la Commissione abbia dei dubbi circa l’idoneità, si procede ad una prova pratica alla guida su un veicolo “adattato in relazione alle particolari esigenze”. Questo significa che l’idoneità non può essere rifiutata solo sulla base di valutazioni cliniche o documentali. Il certificato di idoneità rilasciato dalla Commissione Medica Locale è valido 90 giorni.
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L’esame di guida per la patente B speciale
La Commissione Medica indica nel certificato di idoneità quelli che sono i dispositivi di guida che il disabile dovrà utilizzare (queste modifiche dovrebbero essere riportate sul foglio rosa e successivamente sulla patente di guida).
Dopo il riconoscimento di idoneità e il rilascio del foglio rosa, la persona potrà esercitarsi alla guida e sostenere gli esami teorici e pratici per il conseguimento della patente utilizzando veicoli con gli adattamenti prescritti. In fase di esame pratico, è facoltà dell’ingegnere della Motorizzazione Civile confermare gli adattamenti ipotizzati dalla Commissione Medica o prevederne di diversi; anche l’esaminando stesso può richiedere adattamenti diversi da quelli che la Commissione Medica aveva prescritto.
Per l’esercitazione alla guida non è necessario un veicolo dotato di doppi comandi e non è obbligatorio utilizzare la propria vettura o quella della scuola guida, l’importante è che sia adattata con i sistemi prescritti dalla CML. Nel caso in cui il disabile sia già titolare di una patente normale, l’esame di guida non deve essere sostenuto; potrà condurre qualsiasi mezzo purché sia provvisto degli adattamenti indicati nel certificato di idoneità rilasciato dalla Commissione.
Il ricorso della patente B speciale
Per il candidato valutato non idoneo dalla Commissione Medica Locale esiste la possibilità di fare ricorso, che può essere presentato anche in caso in cui non si ritengano appropriati al proprio stato fisico gli adattamenti prescritti dalla CML o la durata di validità di patente. Il ricorso va inviato, entro 30 giorni dal diniego e a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento. Alla richiesta di nuovo accertamento va allegato il documento di diniego rilasciato dalla Commissione Medica Locale (che è importante farsi rilasciare dopo la visita).
Dove e come rinnovare la patente B speciale
La validità prevista per la patente B speciale è di 5 anni, ma in caso di patologie in corso la CML può decidere di limitarne la durata a periodi inferiori. La nuova validità sarà indicata sul certificato medico (è importante che l’utente lo porti sempre con sé, insieme alla patente).
Per il rinnovo della patente di categoria speciale è necessario presentare alla Commissione Medica Provinciale un certificato medico redatto su apposito modulo e una copia della patente in possesso, richiedendo un appuntamento per la visita di idoneità. Visti i tempi medi di convocazione è consigliabile presentare la richiesta di visita per il rinnovo almeno 90 giorni prima della scadenza della patente.
Se si è già in possesso di patente di guida, questa è da considerarsi rinnovata con il rilascio del certificato medico. Dopo circa 90-120 giorni si riceverà a casa il tagliando adesivo di convalida da applicare sulla patente.
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