La strada del Giubileo 2025 è stata percorsa a metà, e adesso è giunto il momento di fare un primo bilancio sull’esperienza giubilare per i pellegrini con disabilità che stanno partecipando in massa.
Certo, già c’è stato un evento dedicato lo scorso luglio, noto come il Giubileo delle persone con disabilità (a cui Ability Channel ha portato un’atleta paralimpica), ma gli stessi pellegrini disabili stanno – ovviamente – partecipando anche ad altri appuntamenti, come il recente Giubileo dei Giovani, che ha raccolto 923 persone con disabilità (come scrive Roma Sette).
Per cui, come si staranno comportando gli organizzatori dell’evento? E in che modo Roma starà garantendo l’accessibilità ai viaggiatori e cittadini con disabilità? E infine, cosa starà accadendo a chi si trova per la Capitale con una disabilità temporanea?
Accessibilità Giubileo 2025 e Roma: cosa ci dicono i dati?
Se osserviamo idati, è necessario fare un discorso di responsabilità: da una parte, infatti, abbiamo gli organizzatori del Giubileo 2025, che in generale si devono occupare della comunicazione riguardante la mobilità, e di accessibilità delle proprie informazioni nel web; dall’altra parte abbiamo il Comune di Roma e Atac, che gestiscono le varie questioni relative all’accessibilità vera e propria della città e dei mezzi di trasporto.
Sebbene avere numeri precisi sulla Capitale sia pressoché difficoltoso, esistono comunque dei documenti che ognuno può visionare: ad esempio, esistono gli obiettivi di accessibilità di Roma Capitale, tra cui al momento figurano diverse necessità per il sito web e l’app. Più in generale però, resta un tema complesso che riguarderebbe diverse tematiche, come i bagni, gli edifici pubblici, le chiese e via discorrendo. Tuttavia la più influente nella Capitale resta quella riguardante i mezzi pubblici.
Grazie alle statistiche diffuse da ACoS, l’Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali, dedicate proprio ai mezzi pubblici della Capitale, possiamo consegnarvi un quadro esaustivo di ciò che succede oggi in termini di mobilità per le persone disabili a Roma.
In linea generale, nell’aprile scorso l’ACoS ha testimoniato un generale miglioramento dell’accessibilità delle stazioni metropolitane per persone a ridotta mobilità, soprattutto nei capitoli di ascensori e montascale.
Questo dato è anche dovuto a una serie di manutenzioni straordinarie in atto, che hanno generato nuovi valori percentuali di accessibilità: nel 2025 abbiamo la Metro A con l’83% del tasso di accessibilità (alla fine del 2022 era del 44%); la Metro B è al 75% (alla fine del 2022 era al 69%); la Metro C è al 98% (alla fine del 2022 era all’86%).
Tuttavia, questi risultati sono discreti fino a un certo punto, in quanto l’Agenzia ha segnalato ad Atac, nel breve periodo, la necessità di adottare un sistema a semafori per segnalare l’accessibilità o meno delle stazioni metropolitane; mentre, nel medio periodo, è richiesto il superamento degli attuali sistema di montascale, che purtroppo sono ancora vincolati alla prenotazione e all’ausilio del personale di stazione, che ancora oggi creano disagi notevoli alle persone con mobilità ridotta.
Inoltre, l’ACoS ha specificato che gli impianti più datati andrebbero sostituiti, in particolare sulla tratta Oattaviano-Battistini della metro A (in scadenza dal 2029). E poi, ci sono 4 stazioni strutturalmente inaccessibili: Spagna, Barberini, Repubblica e Vittorio Emanuele.
Infine, l’Agenzia raccomanda il potenziamento delle informazioni del portale Atac in merito all’accessibilità, in particolare nella sezione “Accessibilità stazioni metro, al fine di renderlo più intuitivo.
Accessibilità Giubileo 2025: le storie delle persone con disabilità
A fronte di questi dati, poi, ci sono le storie di chi vive la città tutti i giorni, o di chi viene in visita proprio durante il Giubileo 2025. “Il problema non è la carrozzina – spiegò qualche tempo fa il 65enne Giuseppe Frezzetti di Reggio Emilia a Vatican News -, ma l’ambiente intorno. Se messo in condizioni di operare, i più disabile dei disabili può essere una risorsa“.
E in effetti le parole di Frezzetti sono semplicemente un’amara costatazione della realtà. Ancora oggi, Roma non è una città a misura delle persone con disabilità, nonostante il Giubileo potesse dare un’incentivo in più a migliorare queste condizioni. Un’inaccessibilità però che può essere tastata da tutti, anche da chi ha una mobilità ridotta temporanea.
In un articolo, l’Avvenire ha raccolto diverse storie di persone con disabilità temporeanea che hanno subito le conseguenze negative dell’inaccessibilità. A cominciare da Don Nino Russo, con una disabilità temporanea alla caviglia: “La metropolitana ha pochissime fermate attrezzate con ascensori o elevatori. Il personale è in affanno e i macchinari non sempre funzionano. […] Sono costretto a scendere dalla carrozzina e affrontare le scale, sostenuto da due persone, mentre altri salgono la carrozzina a mano“.
E ancora, la storia di Manila, giovane di Milano, che poco prima della partenza si è infortunata a un ginocchio: “Alla fermata Giulio Agricola, la situazione non è sempre gestibile. Non c’è un ascensore attivo, né un modo sicuro per uscire. Mi alzo dalla carrozzina, i miei amici mi sorreggono mentre faccio le scale, poi risalgono la carrozzina. Lo stesso accade con gli autobus“.
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Accessibilità Giubileo 2025: qualche buona notizia
Roma è sempre stata raccontata come una città generalmente inospitale e generalmente inaccessibile per le persone con disabilità o per chi ha una mobilità ridotta temporanea. Ma ci sono anche soluzioni per tamponare i problemi legati all’inaccessibilità.
Ad esempio, può capitare che proprio in occasioni di alcuni appuntamenti, Roma Capitale metta a disposizione una serie di servizi dedicati che puntano alla completa partecipazione delle persone con disabilità (come accaduto recentemente con il Giubileo dei Giovani). Per questo motivo, vi invitiamo sempre a informarvi sul sito di Roma Capitale per scoprire se esistono servizi dedicati in merito.
Se invece volete preparavi con anticipo e scoprire informazioni utili su mobilità e accessibilità, vi consigliamo di consultare anche le pagine dedicate dei vari eventi sul sito ufficiale del Giubileo, dove troverete anche dei contatti a cui chiedere maggiori informazioni.