La vita mi ha portato a cambiare idea e prospettiva più volte, forse grazie ad un evento drammatico come l’amputazione della mia gamba sinistra all’età di 18 anni.
Ho scalato montagne, visto paesi lontani, imparato nuove lingue; son salita sul gradino più alto del podio rappresentando l’Italia ai Giochi Paralimpici; vivo la mia disabilità con disinvoltura e lascio che il mio sguardo rimanga aperto alle novità. Per questo cercherò nella mia rubrica di portarvi con me nelle mie avventure in giro per il mondo e non solo.