Simone Barlaam nasce a Milano il 12 luglio 2000 con una coxa vara e una ipoplasia congenita al femore destro. Dal terzo giorno di vita fino al 2012 Simone subisce moltissimi interventi chirurgici alla gamba destra, con cause di varia natura (tra cui osteomielite, fratture e allungamento dell’arto).
Il nuoto è stato l’elemento riabilitativo che gli ha permesso di poter praticare attività sportiva senza intaccare la fragilità della gamba: in questo modo, l’atleta ha potuto evitare ulteriori fratture e mantenere saldo il tono muscolare della gamba.
Breve storia della carriera di Simone Barlaam
Ben presto però il nuoto si è trasformato da percorso riabilitativo a carriera agonistica: nel 2014 debutta nel mondo paralimpico ai Campionati Italiani di Paratriatlon di Riccione, dove conquista un bronzo; nel 2015 entra nella FINP; nel 2017 esordisce come atleta di nuoto paralimpico ai Mondiali di Città del Messico, conquistando due ori, un argento e un bronzo.
Il mondo paralimpico capisce già che è di fronte a un predestinato. All’età di 21 anni infatti Barlaam ha già conquistato sette volte il titolo di campione del mondo e otto volte quello di campione europeo.
Alla sua prima partecipazione paralimpica, le Paralimpiadi di Tokyo 2020 (o Tokyo 2021), Simone conquista 1 oro, 2 argenti e 3 bronzi: nell’oro 50 mt stile libero S9 e nell’argento 4×100 stile 34 pts realizza anche dei record paralimpici.
Curiosità su Simone Barlaam
Nel corso della sua carriera sportiva, Barlaam ha conquistato un’importante attenzione mediatica, tanto che è stato ospite di alcuni dei podcast italiani più seguiti, come Passa dal BSMT e Muschio Selvaggio. Prima di ciò però, Simone è studente di ingegneria meccanica al Politecnico di Milano e ha diverse passioni, come i videogiochi e il disegno.
Simone ha ottenuto anche diverse onorificenze: 4 volte il Collare d’oro al merito sportivo (2022, 2021, 2019, 2017), un Ambrogino d’oro e il titolo di Commendatore Ordine al merito della Repubblica Italiana.
Infine nel 2023 ha ricevuto il Para-Awards quale Miglior Atleta Maschile negli sport estivi: si tratta del maggior riconoscimento sportivo conferito dal Comitato Paralimpico Internazionale.