Abbiamo deciso di trascorrere una giornata a Bergamo (Capitale della Cultura 2023 insieme a Brescia) con Martina Caironi, nota atleta italiana specializzata dell’atletica leggera paralimpica e nata proprio in questa città lombarda.
Bergamo Capitale italiana della Cultura 2023
Bergamo è una città situata in Lombardia, nel nord Italia, ed è famosa per la sua bellezza storica e architettonica. Una delle principali attrazioni è la Città Alta, che è la parte più antica della città e offre una vista panoramica mozzafiato. Ci sono stradine acciottolate, piazze affascinanti e monumenti storici da esplorare, che insieme alla nostra guida d’eccezione abbiamo potuto assaporare ricordando il passato e l’infanzia, ma con una curiosità rinnovata che guarda al futuro.
Per quanto riguarda la cultura, Bergamo ospita numerose chiese, musei e gallerie d’arte. Si può visitare la Basilica di Santa Maria Maggiore, una delle principali chiese di Bergamo, che presenta un’architettura gotica e affreschi magnifici. Il Museo di Scienze Naturali “Enrico Caffi” è un’altra interessante meta, dove scoprire la flora, la fauna e la geologia della regione. Siamo tornati sui passi di una Martina Caironi diciottenne, che viveva la sua città con affetto e spensieratezza.
“La pizza del Nessi devi strapparla con le mani.”
Questa città italiana, ricca di storia e tradizione, si è guadagnata l’onore di essere designata come capitale della cultura per l’anno in corso. L’importanza di questo riconoscimento risiede nella capacità di Bergamo di celebrare la diversità culturale e di promuovere la collaborazione tra artisti, scienziati, musicisti e creativi di ogni genere. Attraverso una serie di eventi, mostre e manifestazioni, la città di Bergamo si impegna a diffondere il valore della cultura come forza unificante e fonte di ispirazione per tutti i suoi cittadini e visitatori.
Cultura vuol dire anche sport paralimpico e accessibilità
Bergamo, come città della cultura, ha abbracciato con entusiasmo la promozione dello sport paralimpico. Attraverso eventi sportivi inclusivi e la creazione di infrastrutture accessibili, la città sta cercando di rompere gli stereotipi associati alla disabilità e di promuovere un cambiamento di mentalità nella nostra società.
Lo sport paralimpico rappresenta un’opportunità per dimostrare che la disabilità non deve essere un ostacolo all’eccellenza e allo sviluppo delle abilità di ciascuno di noi. In Italia, ciò ha portato a una maggiore consapevolezza dell’importanza di fornire strutture, risorse e sostegno adeguati per gli atleti paralimpici, al fine di garantire che abbiano le stesse opportunità di competere e raggiungere risultati straordinari, proprio come Martina Caironi che in questo periodo si sta allenando per i prossimi Mondiali di Atletica Leggera e per la Paralimpiadi che si terrà sempre a Parigi nel 2024.
foto di Jay Ferreira