Comunicato stampa Teatro Patologico
Ischia, 9 luglio 2025 – Dopo il forte impatto emotivo suscitato all’Ischia Global Film Festival, dove ha ricevuto il prestigioso Ischia Humanity Award 2025, Dario D’Ambrosi, fondatore e direttore del Teatro Patologico, annuncia il prossimo grande traguardo un festival interamente dedicato al Teatro Patologico nel cuore di New York, presso lo storico La MaMa Theater, tempio mondiale dell’arte indipendente. Ieri sera, sull’isola di Ischia, D’Ambrosi è stato premiato alla presenza di numerose personalità del mondo dello spettacolo e della cultura italiane e internazionali, riconosciuto per il suo straordinario impegno artistico e sociale a favore delle persone con disabilità psichiche.
D’Ambrosi ha ricordato un anno straordinario, segnato da eventi che hanno lasciato un segno profondo nella storia: l’apertura della stagione del Teatro dell’Opera di Roma con Il sogno di Simon Boccanegra, prima volta in assoluto per una compagnia composta da attori con disabilità psichiche, la commovente partecipazione a Sanremo, che ha toccato il cuore di oltre 16 milioni di italiani, le acclamate performance a Londra e Berlino, la presentazione del Protocollo Scientifico sulla teatroterapia alle Nazioni Unite di New York, e il recente successo della Medea in greco antico ad Atene, recitata da attori disabili psichici e fisici andata in scena di fronte ai Ministri della Cultura Italiano Alessandro Giuli e greco Lina Mendoni, e L’Ambasciatore Paolo Cuculi.
Ora, il Teatro Patologico è pronto a volare nuovamente a New York, dove dal 10 al 23 novembre 2025 si terrà il Festival del Teatro Patologico presso lo storico La MaMa Theater, con un programma ricco e trasversale che comprenderà spettacoli teatrali della Compagnia Stabile formata da attori disabili psichici e fisici, proiezioni cinematografiche, incontri e convegni sul rapporto tra arte, salute mentale e inclusione, mostre e testimonianze di un percorso artistico e umano senza precedenti.
Il Festival sarà un ponte culturale tra L’Italia e Stati Uniti, un’occasione per valorizzare il talento di attori speciali e per riaffermare, con forza e poesia, il diritto alla bellezza e all’espressione artistica per ogni individuo.
Un nuovo, entusiasmante capitolo nella storia del Teatro Patologico, che continua a trasformare il teatro in uno strumento autentico di cura, dignità e rivoluzione umana.