Bonus elettrodomestici: come funziona e quando potrebbe arrivare

Redazione:

E ora si parla del Bonus Elettrodomestici, una proposta che in realtà è datata febbraio 2023 ma che solo ora parte del Governo Meloni vuole dare vita. Più nel dettaglio, la Lega vuole spingere per la nascita di quest’agevolazione nella prossima Legge di Bilancio. L’obiettivo di tale proposta è ridurre i consumi e abbassare i costi delle bollette attraverso la vendita di frigoriferi, lavatrici e lavastoviglie di ultima generazione.

Come potrebbe funzionare il Bonus Elettrodomestici?

Trattandosi di una misura che molto probabilmente non vedrà la luce nel 2023, dobbiamo attenerci a quanto scritto nella proposta di legge depositata alla Camera lo scorso febbraio.

Nel testo infatti si legge che per gli anni 2023, 2024 e 2025 viene dato un contributo a chiunque acquisti elettrodomestici di elevata efficienza energetica, contemporaneamente però smaltendo quelli obsoleti. Dunque il contributo è rivolto all’acquisto di elettrodomestici di classe energetica non inferiore a:

  • alla classe A per lavatrici e lavasciuga;
  • alla classe C per le lavastoviglie;
  • alla classe D per i frigoriferi e i congelatori.

L’importo della misura è pari al 30% del costo di acquisto dell’elettrodomestico, tuttavia con un limite massimo di 100 euro per ciascun elettrodomestico, elevato a 200 euro se l’ISEE è inferiore a 25mila euro. Il bonus elettrodomestici può essere usato per un solo elettrodomestico per ciascuna delle categorie indicate all’interno del triennio. Al fine di garantire l’agevolazione, si richiede un Fondi di 400 milioni di euro per gli anni 2023, 2024 e 2025. Adesso non resta che aspettare e vedere se la Legge di Bilancio 2024 conterrà anche questa misura.

Leggi anche: Bonus 2023, ecco l’elenco di quali sono le agevolazioni previste

Angelo Andrea Vegliante
Da diversi anni realizza articoli, inchieste e videostorie nel campo della disabilità, con uno sguardo diretto sul concetto che prima viene la persona e poi la sua disabilità. Grazie alla sua esperienza nel mondo associazionistico italiano e internazionale, Angelo Andrea Vegliante ha potuto allargare le proprie competenze, ottenendo capacità eclettiche che gli permettono di spaziare tra giornalismo, videogiornalismo e speakeraggio radiofonico. La sua impronta stilistica è da sempre al servizio dei temi sociali: si fa portavoce delle fasce più deboli della società, spinto dall'irrefrenabile curiosità. L’immancabile sete di verità lo contraddistingue per la dedizione al fact checking in campo giornalistico e come capo redattore del nostro magazine online.

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