
La vita di Abramo Lincoln
…Lincoln è decisamente singolare d’aspetto. Alto quasi due metri, magro, scarno, con delle braccia lunghissime. Nonostante gli sforzi del suo sarto, nessun vestito riesce a calzargli a pennello, a farlo apparire elegante ed in ordine. Il suo collo allungato e fino regge una testa piena di capelli ispidi e neri pettinati all’indietro. Ma non appena apre bocca per parlare tutto il mondo sembra fermarsi, pronto ad ascoltarlo, come se in quello stesso istante non ci sia niente di più importante. I suoi pensieri prendono forma in un modo straordinariamente chiaro, vivace, interessante. Il suo eloquio è semplice ed efficace al punto che i suoi interlocutori, vittime del suo fascino da oratore, dimenticano ciò che egli rappresenta…

Stabilitosi a Springfield, Lincoln dimostra sin da subito la propria abilità di oratore: usa un linguaggio e semplice e diretto, comprensibile ed accessibile a tutti, così che a tutti possa arrivare il suo messaggio.
Dopo aver perso la campagna elettorale per essere eletto senatore contro Stephen A. Douglas ed aver condotto numerosi dibattiti circa gli eventi che di lì a breve avrebbero diviso la nazione in due, il 6 novembre 1860 Lincoln viene eletto sedicesimo Presidente degli Stati Uniti d’America, il primo repubblicano a ricoprire questo tipo di carica.
Lincoln e la lotta alla schiavitù
“Così come non vorrei essere uno schiavo, così non vorrei essere un padrone. Questo esprime la mia idea di democrazia.”

Il Proclama di Emancipazione
Il Proclama di Emancipazione è il simbolo di una precisa presa di posizione contro la schiavitù, nonché una misura di strategia militare. Il Proclama di Emancipazione è composto da due ordini esecutivi:
- il primo, emanato il 22 settembre 1862, decreta la liberazione di tutti gli schiavi dei territori degli Stati Confederati d’America a partire dal 1° gennaio 1863;
- il secondo elenca gli stati nei quali il primo ordine deve essere applicato.

“O capitano, mio capitano!”
Nel 1865, in onore del presidente morto, il poeta Walter Whitman compone la poesia “O capitano! Mio capitano!”, riguardante la morte del presidente Lincoln. Questa poesia è uno dei riferimenti principali sui cui si basa il film di Peter Weir “L’attimo fuggente“…
Il discorso di Gettysburg, un caposaldo della democrazia americana

Lincoln rivolge il suo pensiero allo sforzo della nazione nella guerra civile sottolineando come nessun soldato, appartenente all’Unione o alla Confederazione, del Nord o del Sud, non sia morto invano. Perché come sancito dalla stessa Dichiarazione di Indipendenza, gli esseri umani sono tutti uguali.
Lincoln usa la cerimonia a Gettysburg per incoraggiare gli uomini ad aiutare la democrazia americana, in modo che il “governo del popolo, dal popolo, per il popolo, non abbia a perire (non sia distrutto) dalla terra”.
Abramo Lincoln e la Sindrome di Marfan
Lincoln era affetto dalla Sindrome di Marfan, una forma di disabilità della quale hanno sofferto anche altri personaggi storici come Niccolò Paganini e Charles De Gaulle, rappresenta uno dei più comuni disturbi a carico del tessuto connettivo. La Sindrome di Marfan è una rara malattia genetica causata dalla mutazione di un gene localizzato sul cromosoma 15, essenziale per il tessuto connettivo. Tale mutazione determina alterazioni a carico principalmente dell’apparato cardiovascolare e scheletrico, degli occhi, dei polmoni e della colonna vertebrale. Trai sintomi più comuni e caratteristici si riconoscono una statura particolarmente elevata, gambe e braccia in proporzione molto più lunghe del busto, dita lunghe e sottili.
L’attentato del 14 aprile 1865

Il 14 aprile 1865 muore Abramo Lincoln, l’uomo che in molti consideravano e considerano tutt’ora, il salvatore degli Stati Uniti d’America.
Abramo Lincoln i film
Una figura importante come quella del presidente Lincoln non poteva che essere abbondantemente celebrata dal cinema. Tra i numerosi film su Lincoln, i più belli e rinomati sono:
- Alba di gloria (Young Mr. Lincoln) del 1939: diretto da John Ford e prodotto da Darryl F. Zanuck, il film narra della giovinezza di Lincoln, interpretato da Henry Fonda, prima di diventare presidente.
- Abramo Lincoln in Illinois, del 1940: diretto da John Cromwell, prodotto da Max Gordon Plays & Pictures Corporation e RKO Pictures ed interpretato da Raymond Massey, tratta i primi anni di professione forense di Lincoln fino alla sua elezione a presidente.
- Nel 2010 Robert Redford dirige The Conspirator, un film prodotto da Brian Peter Falk, Greg Shapiro, Robert Stone, Bill Holderman, Robert Redford e James D. Solomon che ripercorre in particolare la vicenda relativa alla difesa di Mary Surratt, l’unica donna ad essere accusata di cospirazione nell’assassinio del presidente.
- La leggenda del cacciatore di vampiri è un film del 2012 diretto da Timur Bekmambetov basato sul romanzo Abraham Lincoln, Vampire Hunter di Seth Grahame-Smith, che si è occupato personalmente della sceneggiatura. Trai produttori del film figurano lo stesso Bekmambetov e Tim Burton.
- Il 2012 è anche l’anno di uscita di Lincoln, un film biografico diretto da Steven Spielberg e prodotto dallo stesso regista insieme a Kathleen Kennedy, successivamente candidato a dodici premi Oscar e vincitore di due.
- Nel 2014 A.J Edwards dirige The Better Angels, un film incentrato sull’infanzia e la formazione di Lincoln prodotto da Terrence Malick, Nicolas Gonda, Jake DeVito e Charley Beil.
