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È vero che Alessandro Borghi ha la Sindrome di Tourette?

Nei giorni scorsi è stato affermato che Alessandro Borghi abbia la Sindrome di Tourette: sarà vero? Siamo andati a scoprirlo

Negli ultimi giorni è rimbalzata la notizia secondo cui il noto attore Alessandro Borghi abbia la Sindrome di Tourette, un disturbo neurologico che abbiamo imparato a conoscere assieme a Claudio Colica in una nostra recente intervista. Sarà veramente così?

Alessandro Borghi e la Sindrome di Tourette: quali sono le sue dichiarazioni?

Il 21 dicembre 2021 Il Corriere della Sera ha pubblicato una lunga e profonda intervista di Candida Morvillo avuta con Alessandro Borghi, il quale ha ripercorso diverse e intense fasi della propria vita che lo hanno portato a diventare attore. Una serie di dichiarazioni che ci fanno conoscere la persona nella sua umiltà e nella sua introspezione continua, parole tra le quali appare anche la Tourette.

“A lungo ho pensato di avere dei tic – spiega Borghi -, invece era Sindrome di Tourette. Sente che ogni tanto ho un respiro strano? Sono spasmi. È una sindrome neurologica, con vari sintomi: io ho gli spasmi o mi soffio sulle dita. Dopo la diagnosi ho smesso di considerarlo un problema, perché almeno adesso so che cosa ho”. E durante il lavoro, lo stesso attore ha ammesso che gli passa: “Mi sono dato una spiegazione ‘poetica’: il mio lavoro è mettermi nei panni di un altro; l’altro la Tourette non ce l’ha e quindi, in quel momento, neanch’io”.

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Alessandro Borghi durante una scena della serie “Suburra” di Netflix

Che cos’è la Sindrome di Tourette?

La Sindrome di Tourette viene spesso confusa con altre condizioni (come i disturbi dello spettro autistico), ma si tratta di una patologia ben definita. Nota anche come Sindrome di Gilles de la Tourette, è un disturbo neurologico ossessivo che rende difficile il controllo di impulsi e movimenti. Tra i sintomi troviamo:

  • tic motori (gesti osceni e volgari);
  • tic fonici;
  • coprolalia (deviazione comportamentale che porta all’uso di un linguaggio osceno);
  • palilalia (ripetizione delle sillabe);
  • ecolalia (ripetizione involontaria delle cose dette da altri);
  • ecoprassia (imitazione spontanea dei movimenti osservati);
  • Disturbo da deficit di attenzione e iperattività;
  • disturbo ossessivo-compulsivo;
  • Difficoltà d’apprendimento;
  • Autolesionismo;
  • Alterazioni dell’umore.

A oggi non è noto perché insorga questa condizione, ma ci sono tre ipotesi:

  • genetica: esistenza di un gene che passa da genitore a figlio, ma non ci sono evidenze scientifiche che lo dimostrino;
  • neurologica: si ritiene che sia associata al malfunzionamento delle gangli della base (aree del cervello) che sono responsabili del controllo del movimento, dunque spiegherebbe i tic;
  • ambientale: infezioni da streptococco o problemi durante la gravidanza, ma non ci sono evidenze scientifiche.
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Chi è Alessandro Borghi?

Alessandro Borghi è nato a Roma il 19 settembre 1986 e la sua recente fama da attore italiano lo si deve a due produzioni: “Suburra – La Serie” del 2017 nel ruolo di Aureliano Adami (che aveva già vestito nel film “Suburra” del 2015) e “Sulla Mia Pelle” del 2018 nel quale interpreta Stefano Cucchi. Ma la sua filmografia non si riduce a qui, poiché vanta collaborazioni di grande spicco: basti pensare che nel 2020 è stato protagonista della serie tv “Diavoli” tratta dall’omonimo romanzo di Guido Maria Brear, nella quale ha lavorato insieme a Patrick Dempsey e Kasia Smutniak.

Ultima modifica: 08/04/2022

Angelo Andrea Vegliante

Da diversi anni realizza articoli, inchieste e videostorie nel campo della disabilità, con uno sguardo diretto sul concetto che prima viene la persona e poi la sua disabilità. Grazie alla sua esperienza nel mondo associazionistico italiano e internazionale, Angelo Andrea Vegliante ha potuto allargare le proprie competenze, ottenendo capacità eclettiche che gli permettono di spaziare tra giornalismo, videogiornalismo e speakeraggio radiofonico. La sua impronta stilistica è da sempre al servizio dei temi sociali: si fa portavoce delle fasce più deboli della società, spinto dall'irrefrenabile curiosità. L’immancabile sete di verità lo contraddistingue per la dedizione al fact checking in campo giornalistico e come capo redattore del nostro magazine online.