Lifestyle

Permessi Legge 104: come ottenere i benefici in tempo di Covid

Il Covid ha modificato l'iter burocratico di autorizzazione ai permessi della Legge 104: scopriamo in che modo vengono riconosciuti dall'Inps

È possibile usufruire dei permessi della Legge 104 anche in questo periodo di rallentamento burocratico? A fare luce sulla questione è la stessa Inps che, con il messaggio n. 93 del 13 gennaio 2021, specifica come si possono ottenere e come sono riconosciuti i benefici previsti dalla normativa.

Permessi Legge 104: ecco quando sono riconosciute le agevolazioni

A causa della pandemia da Covid, molti aspetti della burocrazia italiana hanno subìto dei notevoli ritardi, tanto da indurre lo Stato a semplificare i percorsi nell’iter di controllo o conferma di alcune pratiche. Ciò ha influito anche il mondo della disabilità, e in particolare nel riconoscimento delle agevolazioni dei permessi della Legge 104, generalmente autorizzati dopo l’accertamento di handicap del richiedente. Dunque, visto che i tempi si sono allungati, il riconoscimento del diritto ai permessi della Legge 104 potrà essere ottenuto in 2 modi:

  • Nel caso in cui in passato è già stata accertata una disabilità grave, “i minorati civili e le persone con handicap in possesso di verbali in cui sia prevista rivedibilità conservano tutti i diritti acquisiti in materia di benefici, prestazioni e agevolazioni di qualsiasi natura”, recita la nota;
  • Diversa la situazione per chi presenta per la prima volta domanda di richiesta: “Sarà accolta provvisoriamente in attesa della conclusione dell’iter sanitario di revisione”. Poi, “qualora all’esito della revisione sia confermato lo stato di disabilità con connotazione di gravità, […] la domanda sarà accolta con decorrenza dalla data di presentazione della relativa istanza”. Se invece l’esito sarà negativo, “si procederà al recupero del beneficio fruito”.

Leggi anche: Coronavirus: garantiti benefici invalidità civile a verbale scaduto

Ultima modifica: 21/01/2021

Angelo Andrea Vegliante

Da diversi anni realizza articoli, inchieste e videostorie nel campo della disabilità, con uno sguardo diretto sul concetto che prima viene la persona e poi la sua disabilità. Grazie alla sua esperienza nel mondo associazionistico italiano e internazionale, Angelo Andrea Vegliante ha potuto allargare le proprie competenze, ottenendo capacità eclettiche che gli permettono di spaziare tra giornalismo, videogiornalismo e speakeraggio radiofonico. La sua impronta stilistica è da sempre al servizio dei temi sociali: si fa portavoce delle fasce più deboli della società, spinto dall'irrefrenabile curiosità. L’immancabile sete di verità lo contraddistingue per la dedizione al fact checking in campo giornalistico e come capo redattore del nostro magazine online.