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Luca Pancalli: biografia del presidente del Comitato Italiano Paralimpico

Luca Pancalli è l'attuale presidente del CIP, ma in passato ha avuto una brillante carriera da atleta. Ecco la sua storia

Luca Pancalli è uno dei nomi più importanti del movimento paralimpico italiano. Di fatto, le sue azioni e le sue battaglie hanno inciso fortemente nell’evoluzione della cultura sportiva paralimpica del Bel Paese, creando anche i presupposti per un cambiamento di percezione culturale e sociale nell’opinione pubblica. La sua vita è stata raccontata anche all’interno un romanzo-biografia, scritto con Giacomo Crosa, dal titolo “Lo Specchio di Luca“.

Biografia Luca Pancalli

Luca Pancalli è nato a Roma il 16 aprile 1964 ed è l’attuale presidente del Comitato Italiano Paralimpico, il cui mandato scadrà nel 2024. Nel 1988 si è laureato in Giurisprudenza all’università La Sapienza di Roma, mentre nel 1997 è diventato avvocato.

Nel corso degli anni ha ricevuto numerose onorificenze, come il “Paralimpyc Order” dal Comitato Internazionale Paralimpico nel 2011. Inoltre quattro anni dopo è stato inserito dal CONI tra le “100 leggende dello sport“, che racchiude un elenco di ex atleti che si sono contraddistinti in campo internazionale. In aggiunta, nella “Walk of fame dello sport italiano” a Roma è presente una targa a lui dedicata.

Oggi è conosciuto per essere un dirigente sportivo, con un carriera capace di rivoluzionare il concetto di sport per persone con disabilità in Italia, ma in passato si è fatto notare anche come atleta e politico.

L’atleta Luca Pancalli

Fin dall’adolescenza Pancalli ha mostrato grande passione verso la pratica sportiva, iniziando la propria carriera agonistica nel pentathlon moderno, vincendo diversi campionati italiani di categoria e conquistando anche una maglia della Nazionale.

“Mi sono dedicato così allo sport perché è la metafora della vita – ci confessò lo stesso presidente in un’intervista del 2015 -, di quella vita che poi ho vissuto, una dimensione che ti insegna e ti fa capire tutto ciò che non puoi fare, che non potrò più saltare gli ostacoli come facevo prima, piuttosto che correre. Ma mi fa anche capire tutto ciò che posso fare e manifestare al massimo della potenza attraverso lo sport”.

Nel giugno 1981 però la sua carriera da atleta subisce un forte cambiamento, poiché rimane coinvolto in un grave incidente sportivo durante una gara a cavallo, con conseguente frattura alle vertebre cervicali, riportando lesione spinale e paralisi agli arti inferiori: si tratta di tetraplegia.

Da questo momento Pancalli si avvicina al mondo dello sport per le persone con disabilità, in particolare al nuoto paralimpico. Una decisione, quella della piscina, che nacque a seguito di un incontro con Antonio Maglio, come raccontato dallo stesso romano in un’intervista video pubblicata dal CIP.

“Quando incontrai il professor Maglio la prima volta – raccontò Pancalli nel 2016 – rimasi fulminato dal suo sguardo, perché ti guardava dritto negli occhi e ti penetrava, e mi disse: ‘Tu amavi far sport, eri un atleta? E perché non continui? Tu devi continuare e devi ricominciare’. Col tempo raccolsi quest’amo lanciato dal professore Maglio e mi presentai in piscina. Da lì poi è nato tutto”.

Grazie a questa disciplina, porterà a casa numerose medaglie in diverse edizioni delle Paralimpidi (Stoke Mandeville / New York 1984, Seoul 1988, Barcellona 1992 e Atlanta 1996) e stabilirà diversi record mondiali. A seguito delle Paralimpiadi di Atlanta 1996, decide il ritiro dalle competizioni sportive. Il suo palmares conta 8 medaglie d’oro, 6 di argento e una di bronzo.

Luca Pancalli (foto di Junior Ferreira)

Il dirigente sportivo Luca Pancalli

Prima di diventare il presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli ha ricoperto molti ruoli in diverse realtà sportive, cementificando la propria professionalità e riconoscibilità nel settore. Inizia la propria carriera nel 1993, con la fondazione della Federazione Italiana Sportiva Automobilismo Patenti Speciali (FISAPS), insieme a Clay Regazzoni.

Avrà questa carica fino al 1996, anni cui diventa vicepresidente nazionale della Federazione Italiana Sport Disabili (FISD). Invece nel 2000 diventa presidente della Federazione Italiana Sport Disabili (FISD), che grazie alla sua dedizione cambierà denominazione in Comitato Italiano Paralimpico (CIP).

Nel mentre, dal 2004 al 2012 è stato vicepresidente del CONI, dal 2005 al 2015 segretario generale del Comitato Paralimpico Europeo (EPC) e nel 2006 commissario straordinario della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC). Sempre in FIGC, dal 2013 al 2014 ha ricoperto il ruolo di Presidente del settore giovanile e scolastico.

Nel 2017 riesce a determinare una fondamentale evoluzione all’interno del movimento sportivo italiano: il CIP diventa Ente Pubblico. Inoltre nel settembre dello stesso anno viene eletto membro del Comitato esecutivo del Comitato Internazionale Paralimpico (IPC).

Il politico Luca Pancalli

Luca Pancalli ha avuto anche una carriera da politico. Dal 1990 al 2007 ha ricoperto il ruolo di responsabile nazionale per le politiche sociali della UIL. Dal 2013 al 2014 è stato Assessore allo sport, alla qualità della vita e al benessere a Roma durante la giunta Marino. Infine nel 1991, è stato candidato nelle elezioni politiche italiane dal Partito Socialista Italiano.

Ultima modifica: 09/05/2022

Angelo Andrea Vegliante

Da diversi anni realizza articoli, inchieste e videostorie nel campo della disabilità, con uno sguardo diretto sul concetto che prima viene la persona e poi la sua disabilità. Grazie alla sua esperienza nel mondo associazionistico italiano e internazionale, Angelo Andrea Vegliante ha potuto allargare le proprie competenze, ottenendo capacità eclettiche che gli permettono di spaziare tra giornalismo, videogiornalismo e speakeraggio radiofonico. La sua impronta stilistica è da sempre al servizio dei temi sociali: si fa portavoce delle fasce più deboli della società, spinto dall'irrefrenabile curiosità. L’immancabile sete di verità lo contraddistingue per la dedizione al fact checking in campo giornalistico e come capo redattore del nostro magazine online.