Il 14 novembre di ogni anno si celebra la Giornata Mondiale del Diabete, istituita nel 1991 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dall’International Diabetes Federation. Lo scopo di questa iniziativa è sensibilizzare e informare l’opinione pubblica sulla natura del diabete e su quali sono le mosse principali per combatterla.
Giornata Mondiale del Diabete il 14 novembre: perché?
La Giornata Mondiale del Diabete ricorre il 14 novembre di ogni anno poiché corrisponde alla data di nascita di Frederick Banting, co-scopritore dell’insulina nel 1922 insieme a Charls Best. Secondo i dati dello scorso anno del Ministero della Salute, in Italia circa il 3% delle persone tra i 35 ed i 69 anni ha il diabete ma non lo sa.
Che cos’è il diabete e quali sono i sintomi
Il diabete è una malattia cronica metabolica e comporta l’incapacità per un individuo di trasformare gli zuccheri in energia con l’azione dell’insulina. I sintomi iniziali sono:
- avere spesso sete;
- urinare frequentemente;
- avere una vista sfocata;
- avere spesso sonnolenza;
- perdere peso senza motivo;
- avere un aumento dell’appetito.
Per scoprire i sintomi più specifici, bisogna guardare al determinato tipo di diabete a cui ci riferiamo. Ad esempio, nel caso del diabete di tipo 1 abbiamo:
- alterazione della temperatura;
- una aumentata necessità di espellere le urine;
- una sensazione di stanchezza;
- perdita di peso corporeo;
- pelle secca e disidratata;
- maggiore frequenza di infezioni.
Con il diabete di tipo 2 abbiamo:
- leggera forma di stanchezza;
- malessere diffuso;
- un bisogno più frequente di eliminazione delle urine, in modo particolare durante la notte;
- necessità di bere;
- una vista leggermente sfocata;
- in caso di qualche infezione o ferite, una guarigione più lenta;
- intorpidimento di mani e piedi.
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Ultima modifica: 20/01/2021
Angelo Andrea VeglianteDa diversi anni realizza articoli, inchieste e videostorie nel campo della disabilità, con uno sguardo diretto sul concetto che prima viene la persona e poi la sua disabilità. Grazie alla sua esperienza nel mondo associazionistico italiano e internazionale, Angelo Andrea Vegliante ha potuto allargare le proprie competenze, ottenendo capacità eclettiche che gli permettono di spaziare tra giornalismo, videogiornalismo e speakeraggio radiofonico. La sua impronta stilistica è da sempre al servizio dei temi sociali: si fa portavoce delle fasce più deboli della società, spinto dall'irrefrenabile curiosità. L’immancabile sete di verità lo contraddistingue per la dedizione al fact checking in campo giornalistico e come capo redattore del nostro magazine online.