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Disability Card 2024: a cosa serve, chi ne ha diritto e come richiederla

La Disability Card offre vantaggi e agevolazioni alle persone con disabilità. Scopriamo come funziona, che cos'è e perché averla

La Disability Card è un documento che permette alle persone con disabilità di ottenere agevolazioni nel campo della cultura, del tempo libero, dello sport e dei trasporti in tutti i paesi europei che aderiscono all’iniziativa. In questa guida scopriamo che cos’è, a cosa serve, quali sono i requisiti per ottenerla e come fare domanda per richiederla.

Che cos’è la Disability Card?

La Carta Europea della Disabilità, nota anche come Disability Card o European Disability Card, è un documento d’identità intestato alle persone con disabilità residenti in Europa.

Si tratta di una card molto simile alla futura patente di guida digitale: consente di raccogliere tutte le informazioni sullo stato di disabilità del titolare e tutti i servizi ottenuti grazie alla presenza di un QR-Code. Inoltre permette un accesso diretto alle agevolazioni degli Stati europei. Nel dettaglio, la Card conterrà le seguenti informazioni:

  • fotografia del titolare
  • Nome, cognome, data di nascita del titolare
  • Indicazione nei casi in cui il titolare necessiti di accompagnatore
  • Numero seriale e data di scadenza del documento
  • QR Code
  • La scritta “EU Disability Card” in Braille.

Al momento solo 8 nazioni europee stanno aderendo all’iniziativa: Belgio, Cipro, Estonia, Finlandia, Malta, Slovenia, Romania e Italia, le stesse nazioni che il 6 luglio 2016, a Roma, aderirono fin dall’inizio al progetto su base volontaria. Nel lungo termine, la Carta Europea della Disabilità punta a sostituire il verbale d’invalidità e tutti i certificati cartacei.

Il documento non modifica le norme e i criteri nazionali in materia di ammissibilità: saranno i Paesi aderenti a decidere le regole per le quali erogare tale servizio, rispettando sempre le normative vigenti nel proprio territorio.

Come visto precedentemente, nel caso in cui la persona richiedente necessiti di accompagnatore, la Card avrà un’ulteriore indicazione (in particolare per le categorie non autosufficienti, per i titolari di indennità speciale, per i titolari di indennità di comunicazione e per gli invalidi minorenni impossibilitati a svolgere compiti in funzione della propria età).

Come funziona la Disability Card?

Ogni Stato membro dell’Unione Europea riconosce la disabilità in base a normative proprie e non comunitarie, e per questo motivo i viaggi per le persone disabili possono risultare ricchi di imprevisti. La Carta Europea della Disabilità punta a scavalcare queste problematiche, senza modificare gli impianti normativi dei Paesi dell’UE.

Dunque i viaggiatori con disabilità potranno visitare le nazioni europee godendo delle agevolazioni in maniera omogenea nel campo della cultura, del tempo libero, dello sport e dei trasporti. Inoltre, tutti i verbali riguardanti lo status di disabilità dell’individuo saranno raccolti all’interno di un’unica tessera. Per maggiori informazioni, è possibile visitare il sito ufficiale della Carta Europea della Disabilità.

A chi spetta la Disability Card?

Con il messaggio n° 853 del 22-02-2022, l’INPS elenca chi potrà richiedere la Card:

  • invalidi civili maggiorenni con invalidità certificata superiore al 67%;
  • invalidi civili minorenni;
  • cittadini con indennità di accompagnamento;
  • cittadini con certificazione ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104;
  • ciechi civili;
  • sordi civili;
  • invalidi e inabili ai sensi della legge 12 giugno 1984, n. 222;
  • invalidi sul lavoro con invalidità certificata maggiore del 35%;
  • invalidi sul lavoro con diritto all’assegno per l’assistenza personale e continuativa o con menomazioni dell’integrità psicofisica;
  • inabili alle mansioni ai sensi della legge 11 aprile 1955, n. 379, del D.P.R. 29 dicembre 1973, n. 1092, e del D.P.R. 27 luglio 2011, n. 171, e inabili ai sensi dell’articolo 13 della legge 8 agosto 1991 n. 274, e dell’articolo 2 della legge 8 agosto 1995, n. 335;
  • cittadini titolari di trattamenti di privilegio ordinari e di guerra.

Disability Card in Italia: come ottenerla

Dall’anno 2022 è possibile fare richiesta della Disability Card nella sezione dedicata dell’INPS. Tra i vari dettagli, viene specificato che:

  • nel momento in cui si presenta la domanda, bisogna allegare una foto in formato tessera a colori;
  • indicare un indirizzo di recapito se diverso da quello noto all’INPS;
  • se la condizione di disabilità è attestata da un verbale cartaceo precedente il 2010, rilasciato da Regioni o Province autonome o da sentenze/decreti, il richiedente dovrà dichiarare, sotto la sua responsabilità, di essere in possesso di una documentazione certificativa dello stato di disabilità.

Una volta confermati i requisiti, l’INPS invierà la card all’indirizzo fornito dal richiedente entro 60 giorni. In casi eccezionali legati alla propria condizione di disabilità, una certificazione potrà accompagnare la tessera al fine di indicare il nome dell’accompagnatore. Anche perché il documento è nominativo e non cedibile a terzi.

Leggi anche: Guida alla procedura di richiesta della Disability Card sul sito INPS

Quanto dura la Disability Card?

La Card avrà valore per non più di 10 anni, data dopo la quale andrà richiesto nuovamente il rinnovo dopo che sono stati verificati i requisiti richiesti per beneficiarne. In caso di furto o smarrimento, bisognerà denunciarne la perdita.

Nel caso in cui dopo 10 anni si hanno ancora i requisiti per avere la Disability Card, sarà l’INPS a provvedere alla sostituzione della vecchia carta con una nuova, inserendo tutti gli aggiornamenti del caso.

Disability Card: dove usarla?

Attualmente questa Card dà l’accesso a servizi gratuiti o a tariffe agevolate per:

  • Musei statali su tutto il territorio nazionale
  • Luoghi di cultura e non solo nei paesi UE aderenti al progetto (consultare i siti istituzionali nazionali)

Per scoprire tutte le convenzioni e le agevolazioni previste in Italia, è possibile consultare questo link.

Leggi anche: IT Wallet: come funziona e quando arriva il portafoglio digitale

Ultima modifica: 23/02/2024

Angelo Andrea Vegliante

Da diversi anni realizza articoli, inchieste e videostorie nel campo della disabilità, con uno sguardo diretto sul concetto che prima viene la persona e poi la sua disabilità. Grazie alla sua esperienza nel mondo associazionistico italiano e internazionale, Angelo Andrea Vegliante ha potuto allargare le proprie competenze, ottenendo capacità eclettiche che gli permettono di spaziare tra giornalismo, videogiornalismo e speakeraggio radiofonico. La sua impronta stilistica è da sempre al servizio dei temi sociali: si fa portavoce delle fasce più deboli della società, spinto dall'irrefrenabile curiosità. L’immancabile sete di verità lo contraddistingue per la dedizione al fact checking in campo giornalistico e come capo redattore del nostro magazine online.