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La SMAgliante ADA, ecco il 3°capitolo. Gli autori: “Siamo felici e orgogliosi”

Pubblicato il terzo e ultimo capitolo de La SMAgliante ADA, il fumetto su una cagnolina con atrofia muscolare spinale. Le nostre interviste

Con l’inizio del nuovo anno scolastico, torna anche “La SMAgliante ADA“, il fumetto su Ada, la cagnolina con Atrofia Muscolare Spinale (SMA) che dallo scoppio della pandemia ci ha portato all’interno della sua quotidianità vissuta tra famiglia, sport, scuola, amici e amore.

Un personaggio che, nonostante il ‘congelamento’ tipico del fumetto, continua a crescere: nel primo Volume abbiamo visto Ada intraprendere il viaggio nelle scuole medie e affrontare nuove relazioni sociali; nel secondo capitolo invece è stato dato spazio ad altri temi, quali l’amicizia e i sogni per il futuro; ora invece, con il terzo atto, si arriva all’adolescenza, al desiderio di indipendenza e autodeterminazione e a tutte le emozioni che nascono in relazione all’età.

“La disabilità in generale, e una patologia come l’atrofia muscolare spinale in particolare, sono argomenti non sempre facili da affrontare – ha sottolineato in una nota giunta in redazione la presidente di Famiglie SMA Anita Pallara – e poterne parlare attraverso un personaggio positivo come Ada e con un linguaggio universale come quello del fumetto è per noi una grande ricchezza. Vuol dire avvicinarci a un’ampia platea di ragazzi, e farlo con la delicatezza di una bella storia. Questo è l’aspetto più importante per noi: farci conoscere tanto nelle difficoltà quotidiane quanto nelle abilità che usiamo per superarle, dimostrando che in fondo i problemi e le risorse di chi ha una carrozzina elettrica non sono poi così diversi da quelli di chi non la ha”.

La SMAgliante ADA, gli autori ad Ability Channel: “Progetto complesso e ambizioso”

Anche per il terzo volume è stato confermato il team creativo composto da Danilo Deninotti, Giuliano Cangiano, Roberto Gagnor, Giorgio Salati, Gianfranco Florio, Mattia Surroz, Luca Usai e Emanuele Virzì. Fumettisti, sceneggiatori e disegnatori hanno messo la loro creatività al servizio di un progetto immenso, accompagnati da esperti del settore (psicologi, educatori, clinici e ricercatori) e da chi vive la SMA ogni giorno.

“Che il progetto de Le Avventure della SMAgliante raggiungesse il terzo anno di vita e un terzo volume a fumetti non era scontato – ha dichiarato Danilo Denidotti ad Ability Channel -. Non lo è mai quando si tratta di progetti così complessi e ambiziosi. Tanto nella volontà di trattare in modo nuovo e diverso un tema come quello della SMA; quando nella libertà creativa che è stata concessa a noi autori. E la riuscita, la qualità artistica, la portata educativa e la risonanza del progetto ci rende felici e orgogliosi: come poche volte è accaduto durante il mio percorso professionale”.

Gli fanno eco le parole di Roberto Gagnor, sempre per Ability Channel: “Tre volumi pieni di storie che per me e gli altri autori (gli ADAvengers, come ci chiamiamo scherzosamente tra noi) significano molto. In un bellissimo clima di libertà creativa, abbiamo affrontato argomenti spesso difficili, raccontando un universo importante. Ma oggi, Ada è in 11 paesi grazie alle edizioni estere, con contest fumettistici che hanno visto la partecipazione di moltissime scuole italiane. Insomma: Ada continua a farsi notare, e non posso che esserne orgoglioso. Parliamo di SMA ma anche di adolescenza, sport, amori: di vita, insomma, fuori da ogni distinzione. Raccontare qualcosa di importante in modo universale, portando l’attenzione su un mondo che la merita tutta: non posso essere più felice di questo lavoro!”.

Storia del progetto “La Smagliante Ada”

Il progetto è nato nel 2020 dall’Associazione Famiglie SMA e dai Centri Clinici NeMO, assieme a Roche Italia, a specialisti medici del settore e al team creativo sopracitato. Con questo capitolo, “La SMAgliante ADA” chiude la propria trilogia dopo aver macinato numeri molto importanti.

Basti pensare che il primo volume è stato distribuito in oltre 7mila copie ed è stato tradotto in 11 lingue (inglese, francese, tedesco, spagnolo, polacco, macedone, arabo, cinese, russo, serbo e ungherese), mentre il secondo volume ha raggiunto le 8mila copie. Inoltre sono stati più di 200 tra ragazze e ragazzi che hanno partecipato ai progetti legati proprio a “La SMAgliante ADA”.

Un lavoro encomiabile, che ha ricevuto anche riconoscimenti rilevanti, come il Premio OMaR per la comunicazione sulle malattie e i tumori rari, il Life Science Excellence Awards come miglior progetto di comunicazione dell’anno e il CEO for Life Awards, premio assegnato per aver stabilito nuovi standard di eccellenza volti a un futuro migliore e più sostenibile.

In più, come dicevamo poc’anzi, il fumetto ha dato vita a iniziative collaterali. Per fare un esempio, in occasione della presentazione del terzo Volume, avvenuta il 13 settembre scorso, è stata premiata la vincitrice del Comic Contest 2022 “Ada in…Sbulloniamoci: una storia di ordinaria amicizia”, una gara diretta alle classi di quarta elementare, quinta elementare e prima media che ha premiato la storia “Il fenicottero Gambaletto“, realizzata da Camilla Gozzini, alunna di prima media dell’Istituto Comprensivo Enrico Fermi di Romano di Lombardia, guidata dalla professoressa Silvia Poidomani.

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Come richiedere La SMAgliante ADA

Le scuole primarie e secondarie possono richiedere l’intera trilogia come strumento didattico per sensibilizzare le ragazze e i ragazzi del proprio istituto. Per farlo, è possibile aderire al progetto scaricando il kit sul sito ufficiale de La SMAgliante ADA.

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Ultima modifica: 26/09/2022

Angelo Andrea Vegliante

Da diversi anni realizza articoli, inchieste e videostorie nel campo della disabilità, con uno sguardo diretto sul concetto che prima viene la persona e poi la sua disabilità. Grazie alla sua esperienza nel mondo associazionistico italiano e internazionale, Angelo Andrea Vegliante ha potuto allargare le proprie competenze, ottenendo capacità eclettiche che gli permettono di spaziare tra giornalismo, videogiornalismo e speakeraggio radiofonico. La sua impronta stilistica è da sempre al servizio dei temi sociali: si fa portavoce delle fasce più deboli della società, spinto dall'irrefrenabile curiosità. L’immancabile sete di verità lo contraddistingue per la dedizione al fact checking in campo giornalistico e come capo redattore del nostro magazine online.