Lifestyle

Invalidità civile, ecco il Timbro Digitale: che cos’è

L'INPS ha aggiunto una nuova funzionalità di revisione per l'invalidità civile, e si chiama Timbro Digitale: ecco come funziona

L’INPS ha comunicato che è stata rilasciata una nuova funzionalità per la gestione delle revisioni digitali dell’invalidità civile, chiamata “Timbro Digitale“, in sostanza un nuovo tipo di verbale.

Invalidità civile: come funziona il Timbro Digitale

Il Timbro Digitale per l’invalidità civile è un verbale di revisione che replica il precedente, scaduto, aggiungendo in appendice una nuova scadenza di revisione. A spiegarlo è il messaggio INPS n. 1650 del 22 aprile 2021, che spiega anche che il contenuto del verbale rimane identico a quello precedentemente scaduto, inclusa l’indicazione della Commissione medica che ha effettuato l’accertamento sanitario e la data del verbale.

Il nuovo verbale con Timbro Digitale sarà inviato direttamente all’indirizzo del richiedente e sostituirà il precedente scaduto. Inoltre, l’INPS aggiunge che “la nuova funzionalità opera solamente sulle posizioni di revisione presenti nella procedura ‘CIC’ e consente di intervenire unicamente sulla data di revisione nei soli casi in cui questa sia già scaduta”.

Inoltre, la stessa Commissione potrà riportare le stesse informazioni sanitarie del precedente verbale scaduto, ovviamente con una nuova data di revisione. In sostanza, ci saranno le seguenti 3 opzioni:

  • proroga della data di revisione già scaduta;
  • annullamento della revisione (il verbale diventa dunque permanente e definitivo);
  • inserimento dell’esonero D.M.2007 in modo da bloccare eventuali future nuove revisioni, verifiche straordinarie, accertamenti su quella posizione.

Leggi anche: Invalidità civile 2021: gli importi aggiornati

Ultima modifica: 26/04/2021

Angelo Andrea Vegliante

Da diversi anni realizza articoli, inchieste e videostorie nel campo della disabilità, con uno sguardo diretto sul concetto che prima viene la persona e poi la sua disabilità. Grazie alla sua esperienza nel mondo associazionistico italiano e internazionale, Angelo Andrea Vegliante ha potuto allargare le proprie competenze, ottenendo capacità eclettiche che gli permettono di spaziare tra giornalismo, videogiornalismo e speakeraggio radiofonico. La sua impronta stilistica è da sempre al servizio dei temi sociali: si fa portavoce delle fasce più deboli della società, spinto dall'irrefrenabile curiosità. L’immancabile sete di verità lo contraddistingue per la dedizione al fact checking in campo giornalistico e come capo redattore del nostro magazine online.