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Calcio a 7 cerebrolesi: annullati gli eventi internazionali del 2020

L'IFCPF ha annullato e posticipato tutti gli eventi internazionali del 2020. Ancora non sono state rese note le date ufficiali

Il Calcio a 7 per atleti con cerebrolesione si ferma anche a livello internazionale. A causa dell’emergenza Coronavirus, infatti, la IFCPF, federazione internazionale di categoria, ha sciolto ogni dubbio: nessun evento sportivo di Calcio a 7 per cerebrolesi andrà in scena nel 2020.

Calcio a 7 per cerebrolesi: si spera nel 2021

Tra i vari appuntamenti annullati dalla IFCPF, c’è anche la Nations Cup di Olbia che, inizialmente, era stata riprogrammata da maggio a ottobre 2020. Appuntamento a cui avrebbe dovuto prender parte l’Italia del Calcio a 7 per atleti con cerebrolesione.

A ogni modo, nulla sembra ancora essere perduto: l’evento, infatti, potrebbe essere spostato al 2021. Le date, però, sono ancora in fase di definizione.

La Nations Cup non è l’unico torneo che verrà molto probabilmente posticipato. Ad esempio, anche la Nation Championships troverà spazio il prossimo anno. Invece, per quanto riguarda la Champions League, si parla di uno slittamento da giugno a dicembre 2020.

Nel caso in cui ci sia un ulteriore impossibilità, la kermesse sportiva sarà spostata nuovamente, ma stavolta al 2021. Si tratta comunque di una scelta ancora in revisione di verifica.

IFCPF: “Sarà difficile stabilire nuove date”

In una nota, l’IFCPF ha spiegato che la scelta di annullare e posticipare questi appuntamenti è dovuta al fatto che la situazione Coronavirus “in ogni paese è diversa” e “che sarà difficile stabilire nuove date che offrano tempi di recupero equi”. Tecnicamente, di fatto, per far sì che ci sia una preparazione minima in vista di un torneo, ci vogliono “minimo 3-4 mesi” di tempo prima della competizione stessa.

Ultima modifica: 26/10/2020

Angelo Andrea Vegliante

Da diversi anni realizza articoli, inchieste e videostorie nel campo della disabilità, con uno sguardo diretto sul concetto che prima viene la persona e poi la sua disabilità. Grazie alla sua esperienza nel mondo associazionistico italiano e internazionale, Angelo Andrea Vegliante ha potuto allargare le proprie competenze, ottenendo capacità eclettiche che gli permettono di spaziare tra giornalismo, videogiornalismo e speakeraggio radiofonico. La sua impronta stilistica è da sempre al servizio dei temi sociali: si fa portavoce delle fasce più deboli della società, spinto dall'irrefrenabile curiosità. L’immancabile sete di verità lo contraddistingue per la dedizione al fact checking in campo giornalistico e come capo redattore del nostro magazine online.