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L’Eutanasia in Spagna è stata ufficialmente approvata

L'eutanasia sarà disponibile anche in Spagna. L'ha affermato un provvedimento del Senato, su proposta di legge del partito del primo ministro

Dopo l’approvazione alla Camera, la legge sull’Eutanasia in Spagna è stata approvata anche dal Senato. La proposta del Partito Socialista (PSOE) del primo ministro Pedro Sánchez infatti ha ricevuto l’approvazione definitiva con 202 voti favorevoli, 141 contrari e 2 astenuti.

Eutanasia Spagna: cosa prevede la legge?

Da questo momento in poi, dunque, la legge in Spagna sull’Eutanasia cambia radicalmente. Finora, infatti, il Paese permetteva solo l’eutanasia passiva e il suicidio passivo, ma con la nuova normativa ora il paziente potrà beneficiare di questo strumento, che si rivolge a persone con patologie gravi e incurabili.

Per potervi accedere, il paziente deve confermare in 4 momenti diversi di volerla ricevere, presentare dei referti medici che comprovino la sua condizione, che verrà esaminata da una commissione, e poi dare l’ultimo consenso.

Prima dell’approvazione del Senato, il disegno di legge è stato vagliato dalla Camera dei Deputati, incontrando il favore di Unidas Podemos, Junts per Catalunya (indipendentisti catalani di centrodestra), CUP (indipendentisti catalani di estrema sinistra) e Ciudadanos (destra liberale, all’opposizione). Gli oppositori invece sono stati il Partito Popolare (destra), Vox (estrema destra) e l’Union del Pueblo Navarro (partito di centrodestra della Navarra).

Il primo a festeggiare fu l’allora ministro della Salute spagnolo Salvador Illa Roca, che parlò di un passo importante verso “una società più umana e giusta”. La Spagna è uno dei pochi paesi al mondo ad aver legalizzato l’eutanasia insieme a Olanda, Belgio, Lussemburgo, Nuova Zelanda, Canada e Portogallo.

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Ultima modifica: 12/10/2021

Angelo Andrea Vegliante

Da diversi anni realizza articoli, inchieste e videostorie nel campo della disabilità, con uno sguardo diretto sul concetto che prima viene la persona e poi la sua disabilità. Grazie alla sua esperienza nel mondo associazionistico italiano e internazionale, Angelo Andrea Vegliante ha potuto allargare le proprie competenze, ottenendo capacità eclettiche che gli permettono di spaziare tra giornalismo, videogiornalismo e speakeraggio radiofonico. La sua impronta stilistica è da sempre al servizio dei temi sociali: si fa portavoce delle fasce più deboli della società, spinto dall'irrefrenabile curiosità. L’immancabile sete di verità lo contraddistingue per la dedizione al fact checking in campo giornalistico e come capo redattore del nostro magazine online.