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Caro Libri di scuola (e non solo): spesa media di 500 euro per studente

Gli importi del caro libri sono lievitati rispetto al 2022, così come le spese per il materiale scolastico. Ecco tutti i dati da conoscere

Probabilmente il solito bonus non basterà a coprire il caro libri di scuola che colpirà l’anno 2023/2024. Una nuova stangata per le famiglie, soprattutto per le meno abbienti, che adesso si trovano a dover gestire un ennesimo, pericoloso, aumento dei prezzi che minerà la qualità della loro vita e del loro studio.

Caro libri di scuola (e non solo): dai testi al materiale scolastico, aumenta tutto

Insomma, la riapertura delle scuole coinciderà con un’altra stangata economica: un vero e proprio 2023 nero per i portafogli delle famiglie, che ora si trovano anche ad affrontare ingenti spese scolastiche.

In base ai dati di Federconsumatori, i costi generali per il materiale scolastico registrano un aumento medio del 6,2% rispetto al 2022, per una spesa attorno a circa 606,80 euro per alunno. Visti questi incrementi, saranno in molti a riutilizzare il materiale degli anni passati oppure a cercare regali/scambi di seconda mano. A incidere nei costi del corredo scolastico sono soprattutto:

  • astucci:
    • vuoto: costo super/ipermercato +13% rispetto al 2022, costo cartolibreria +11% rispetto al 2022.
    • pieno: costo super/ipermercato +12%, costo cartolibreria: +15%.
  • diari:
    • cartoni animati: costo super/ipermercato +18% rispetto al 2022, costo cartolibreria +11%.
    • di marca: costo super/ipermercato + 4% rispetto al 2022%, costo cartolibreria +3% rispetto al 2022.
  • zaini:
    • cartoni trolley: costo super/ipermercato +13% rispetto al 2022; costo cartolibreria +5% rispetto al 2022.
    • marca trolley: costo super/ipermercato +11% rispetto al 2022; costo cartolibreria +7% rispetto al 2022.
    • zaino ecologico: costo super/ipermercato +1% rispetto al 2022; costo cartolibreria +7% rispetto al 2022.
    • zaino asilo: costo super/ipermercato +3% rispetto al 2022; costo cartolibreria +7% rispetto al 2022.
    • zaino asilo trolley: costo super/ipermercato +2% rispetto al 2022; costo cartolibreria +4% rispetto al 2022.

A registrare una salita vertiginosa però sono anche i libri di scuola: per ogni studente la spesa media si aggira intorno ai 502,10 euro, che risponde all’acquisto dei testi obbligatori e due dizionari, per un aumento del 4% rispetto al 2022. Sempre secondo Federconsumatori però, la spesa più ingente sarà per chi verrà iscritto alle classi prime:

  • caro libri per gli iscritti in prima media: 488,40 euro (+10% rispetto al 2022) per libri di testo + 2 dizionari, a cui vanno sommati i 606,80 euro per il corredo scolastico, per un totale di 1.095,20 euro.
  • caro libri per gli iscritti in primo liceo: 695,80 euro (+2% rispetto al 2022) per libri di testo + 4 dizionari, a cui vanno sommati i 606,80 euro per il corredo scolastico, per un totale di 1.302,60 euro.

Costi molto proibitivi, a cui però vanno aggiunte anche le spese per l’acquisto di pc e materiale informatico ormai necessario per il percorso scolastico di qualsiasi alunno. Se pensiamo poi alle famiglie con alunni e studenti con disabilità, con determinate esigenze, il costo di alcuni materiali potrebbe lievitare ancora di più.

Ad esempio, l’acquisto di computer, webcam, microfono, antivirus e programmi base, una famiglia può spendere addirittura dai 393,88 euro ai 3.844,90 euro, registrando un +2,3% rispetto al 2022. In molti quindi potrebbero scegliere prodotti rigenerati, grazie ai quali si può risparmiare circa il 38% di spesa.

Leggi anche: Caro Libri di scuola: come risparmiare contro l’aumento dei prezzi

Ultima modifica: 31/08/2023

Angelo Andrea Vegliante

Da diversi anni realizza articoli, inchieste e videostorie nel campo della disabilità, con uno sguardo diretto sul concetto che prima viene la persona e poi la sua disabilità. Grazie alla sua esperienza nel mondo associazionistico italiano e internazionale, Angelo Andrea Vegliante ha potuto allargare le proprie competenze, ottenendo capacità eclettiche che gli permettono di spaziare tra giornalismo, videogiornalismo e speakeraggio radiofonico. La sua impronta stilistica è da sempre al servizio dei temi sociali: si fa portavoce delle fasce più deboli della società, spinto dall'irrefrenabile curiosità. L’immancabile sete di verità lo contraddistingue per la dedizione al fact checking in campo giornalistico e come capo redattore del nostro magazine online.