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Bonus Tari 2024: come funziona, requisiti e come ottenere lo sconto

Il Bonus Tari 2023 è una forma di agevolazione diretta sulla tassa sui rifiuti. Ecco come richiedere lo sconto e gli importi più alti e bassi

Il Bonus Tari 2024 è un’agevolazione diretta a ottenere una scontistica sulla tassa sui rifiuti. Ci sono alcuni requisiti fissi a livello reddituale, ma alcuni possono cambiare a seconda del Comune di appartenenza. L’agevolazione è indirizzata a chiunque si trova in condizioni di difficoltà economica.

Cos’è e come funziona il Bonus Tari?

Come detto, il Bonus Tari è una forma di agevolazione diretta sulla tassa sui rifiuti. Non bisogna fare alcuna domanda per richiedere l’accesso alla misura, tuttavia bisogna rispettare alcuni specifici requisiti, come:

  • avere un ISEE fino a 8.265 euro (in caso di famiglie numerose, 20mila euro);
  • essere beneficiari del reddito di cittadinanza o della pensione di cittadinanza.

L’importo del Bonus Tari non è nazionale, ma dipende dal proprio Comune di appartenenza. Di fatto, il Bonus Tari è diversificato Comune per Comune, così come l’entità dell’importo: in alcuni casi la scontistica sulla tassa sui rifiuti è totale, in altri solo parziale. C’è anche la possibilità di pagare la tassa a rate (con un importo minimo di 100 euro) se si hanno particolari situazioni economiche disagiate. In particolare:

  • se l’importo addebitato supera del 30% il valore medio riferito alle fatture emesse nell’ultimo biennio;
  • per gli utenti che abbiano dichiarato di essere beneficiari del bonus sociale per luce, acqua e gas;
  • per gli utenti con condizioni economiche disagiate.

Dove si paga di più e di meno la Tari?

Il Bonus Tari è ancora oggi un contributo fondamentale per le famiglie, visto che secondo l’ultima ricerca della UIL, la tassa sui rifiuti sembra essere aumentata in media del 7,7%: nel 2022 il costo medio si aggirava intorno ai 325 euro. Di seguito la classifica dei comuni dove si paga di più la Tari:

  • Pisa con 519 euro medi l’anno a famiglia;
  • Brindisi 518 euro;
  • Genova 489 euro;
  • Benevento 481 euro;
  • Messina 476 euro;
  • Catania 475 euro;
  • Siracusa 472 euro;
  • Agrigento 471 euro;
  • Taranto 459 euro;
  • Trapani 457 euro.

Di seguito invece la classifica di dove si paga meno:

  • Belluno 169 euro l’anno a famiglia;
  • Novara 174 euro; Ascoli Piceno 181 euro;
  • Macerata 182 euro;
  • Pordenone 186 euro;
  • Brescia 187 euro;
  • Trento 189 euro;
  • Fermo 194 euro;
  • Vercelli 197 euro;
  • Udine 204 euro.

Leggi anche: Elenco Bonus 2024

Ultima modifica: 23/01/2024

Angelo Andrea Vegliante

Da diversi anni realizza articoli, inchieste e videostorie nel campo della disabilità, con uno sguardo diretto sul concetto che prima viene la persona e poi la sua disabilità. Grazie alla sua esperienza nel mondo associazionistico italiano e internazionale, Angelo Andrea Vegliante ha potuto allargare le proprie competenze, ottenendo capacità eclettiche che gli permettono di spaziare tra giornalismo, videogiornalismo e speakeraggio radiofonico. La sua impronta stilistica è da sempre al servizio dei temi sociali: si fa portavoce delle fasce più deboli della società, spinto dall'irrefrenabile curiosità. L’immancabile sete di verità lo contraddistingue per la dedizione al fact checking in campo giornalistico e come capo redattore del nostro magazine online.