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Disney Parks apre all’inclusività: “Tutti devono sentirsi benvenuti”

Il presidente di Disney Parks Josh D'Amaro ha annunciato importanti rivoluzioni per i parchi di divertimento a tema Disney: ecco quali

Disney Parks sta lavorando per essere ancora più inclusivo verso ogni diversità. A dirlo è Josh D’Amaro, presidente di Disney Parks, il quale ha spiegato che il parco a tema sta effettuando importanti cambiamenti per “creare posti dove tutti si sentano i benvenuti”.

Disney Parks: “La quinta chiave è l’inclusività”

In un post nel blog di Disney Parks, D’Amaro spiega che “ogni impiegato dei parchi Disney conosce la nostra tradizione delle quattro chiavi: sicurezza, cortesia, spettacolo ed efficienza, che hanno guidato il nostro servizio per oltre 65 anni. La quinta chiave sarà l’inclusività, che insieme alle altre ci guiderà nell’interazione con gli ospiti, per collaborare e creare la prossima generazione di prodotti ed esperienze Disney, e prendere importanti decisioni sul futuro dei nostri business”.

Da ciò si può evincere che le potenzialità di Disneyland Paris verso l’inclusività potrebbe muoversi su più livelli, partendo persino dalle politiche di assunzione dei propri lavoratori. Ma non sarà tutto qui, in quanto “l’inclusione è essenziale per la nostra cultura e ci porta avanti mentre continuiamo a realizzare la nostra ricca eredità di narrazione coinvolgente, servizio eccezionale e magia Disney”, scrive ancora D’Amaro. Per questo motivo, “stiamo reinventando le nostre attrazioni per essere più inclusive”.

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Credit: blogmickey.com

Ultima modifica: 19/04/2021

Angelo Andrea Vegliante

Da diversi anni realizza articoli, inchieste e videostorie nel campo della disabilità, con uno sguardo diretto sul concetto che prima viene la persona e poi la sua disabilità. Grazie alla sua esperienza nel mondo associazionistico italiano e internazionale, Angelo Andrea Vegliante ha potuto allargare le proprie competenze, ottenendo capacità eclettiche che gli permettono di spaziare tra giornalismo, videogiornalismo e speakeraggio radiofonico. La sua impronta stilistica è da sempre al servizio dei temi sociali: si fa portavoce delle fasce più deboli della società, spinto dall'irrefrenabile curiosità. L’immancabile sete di verità lo contraddistingue per la dedizione al fact checking in campo giornalistico e come capo redattore del nostro magazine online.