La Bandiera Lilla è un riconoscimento che viene dato a Comuni ed enti privati per aver reso le proprie strutture accessibili
In spiaggia, in montagna, nei borghi e vicino ai laghi è possibile intravedere una Bandiera Lilla che sventola nel cielo. Non si tratta di un semplice vessillo, bensì di un riconoscimento dato a Comuni e/o aziende private per aver reso accessibili le proprie strutture.
Che sia una spiaggia, il centro della città o una passerella, la Bandiera Lilla è un vero e proprio certificato – non obbligatorio per legge – che aiuta le persone con disabilità a conoscere più da vicino (e con maggiore sicurezza) le mete accessibili e inclusive per le proprie vacanze.
Come possiamo leggere sul sito ufficiale, la Bandiera Lilla è un progetto indipendente nato nel 2012, e ha lo scopo di mappare il turismo accessibile sul territorio nazionale.
Questa iniziativa premia i Comuni e gli operatori privati che si impegnano a realizzare, creare e garantire strutture inclusive e sostenibili, in particolare se riducono le barriere architettoniche e sensoriali, se offrono servizi dedicati alla promozione del turismo responsabile e se pongono l’accessibilità come punto di forza del proprio territorio.
Sostanzialmente, la Bandiera Lilla non è un semplice riconoscimento o premio, ma va intenso come “un impegno per il futuro“, scrivono sul sito, capace di generare un esempio nei confronti degli altri. Tuttavia gli organizzatori del progetto ci tengono a sottolineare che chi viene premiato non è solo il Comune o l’ente con un’accessibilità perfetta, ma anche chi si impegna attivamente “per migliorare costantemente“.
Iniziare il percorso per avere la Bandiera Lilla è piuttosto semplice. Innanzitutto l’ente o il Comune che si candida deve compilare un questionario dettagliato per aiutare l’organizzazione a comprendere sommariamente il grado di accessibilità e le dinamiche del territorio.
Successivamente verrà fatto un sopralluogo fisico, attraverso il quale sarà analizzata la reale situazione del territorio in questione, valutando aspetti tecnici, organizzativi e gestionali.
È bene sottolineare che la valutazione non consiste solo nella riduzione delle barriere architettoniche, ma vengono studiati anche altre condizioni, come le barriere sensoriali, le competenze degli operatori del territorio e l’efficacia delle misure attuate per rendere la comunicazione delle informazioni accessibile a tutti.
Infine sarà effettuato un report analitico e una valutazione finale: se il punteggio ottenuto raggiunge il livello di accessibilità e inclusione richiesto, allora si otterrà la Bandiera Lilla.
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Sul sito dell’iniziativa è presente una mappa dov’è possibile consultare tutti i Comuni e gli enti che hanno ricevuto questo importante riconoscimento. È possibile consultare e approfondire tutte le informazioni al seguente link, mentre di seguito troverete l’elenco completo delle strutture con Bandiere Lilla aggiornato al luglio 2025.
Ultima modifica: 10/07/2025