Per la prima volta la Federazione Nazionale dell’Ordine dei Medici si è espressa con un documento specifico sui vaccini nel tentativo di contrastare la discrezionalità sulle vaccinazioni dei bambini, forse in parte dovuta alla frammentaria informazione dei genitori ed in parte all’eccessiva leggerezza di alcuni medici.
Vaccinarsi non è più una scelta
“…Il consiglio di non vaccinarsi , in particolare se fornito dai medici al pubblico con qualsiasi mezzo, costituisce infrazione deontologica…”
Così comincia il documento ufficiale approvato all’unanimità dalla Federazione Nazionale dell’Ordine dei Medici. Dopo anni di dure polemiche su questo tema, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, che aveva già evidenziato il drammatico calo delle vaccinazioni verificatosi ultimamente in alcuni Paesi (tra i quali il nostro) e che in alcuni casi ha persino richiesto l’intervento della magistratura, è scesa in campo affiancando questo documento della FNOMCeO, la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, che prevede per i suoi associati una serie di provvedimenti disciplinari che possono arrivare fino alla radiazione dalla professione per coloro che dovessero sconsigliare l’uso dei vaccini.
Riguardo il comportamento dei genitori, questo documento sostiene tutte le iniziative messe in atto sul piano nazionale e regionale che assicurino la necessità e la sicurezza delle vaccinazioni.
Secondo la FNMCeO questo documento rappresenta “il tentativo di contrastare la pervasiva attività dei movimenti anti vaccini e di ricomporre la frattura tra scienza e società, tra cittadini e istituzioni su un argomento così importante e delicato”.
