“..Vi auguro di raccogliere molte medaglie, ma saranno i vostri comportamenti e le vostre prestazioni che daranno onore e terranno alto il nome dell’Italia ai Giochi. Sono sicuro che lo saprete fare e che la bandiera che riconsegnerete sarà stata onorata dai vostri comportamenti e dalle vostre prestazioni..”
Queste le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla cerimonia di consegna del tricolore alla portabandiera italiana per le Paralimpiadi di Rio 2016 Martina Caironi.
A queste dichiarazioni si aggiungono quelle di Luca Pancalli :
“…Cinque parole per sintetizzare, emozione, passione, orgoglio, gratitudine e speranza. Ognuno di questi atleti rappresenta una parte della famiglia paralimpica e sono talenti e atleti con la A maiuscola, che sognano di recitare in quello straordinario palcoscenico…”
E’ il 21 giugno 2016. Sono le 10 e 30 del mattino. Le antenne della RAI sono collegate con i giardini di Quirinale per una cerimonia che si ripete ogni quattro anni. Milioni di televisori nelle case di tanti italiani hanno consentito di assistere a questo evento: il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, alla presenza di membri del governo e dei responsabili dello sport del nostro Paese, oltre ad una folta rappresentanza di atleti, ha consegnato a Federica Pellegrini e a Martina Caironi le bandiere dell’Italia che sfileranno a Rio de Janeiro durante la cerimonia di apertura delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi.
E’ stata una cerimonia semplice ma ricca di significato. Martina Caironi che è stata scelta come portabandiera del movimento paralimpico, era visibilmente commossa per l’onore che gli è stato riservato, così come la sua collega Federica Pellegrini. Oramai si cominciano a contare i giorni che ci separano da questo grande evento dello sport mondiale.
Anche Ability Channel sta programmando la sua presenza a Rio per raccontarvi quotidianamente, così come è stato per Londra 2012, il dietro le quinte, le storie curiose , e i personaggi che daranno vita a questa Paralimpiade che si svolgerà in un immenso paese come il Brasile e in una famosa e suggestiva città come Rio de Janeiro.
