SPORT DISABILI: CONCESSO IL FINANZIAMENTO DAL GOVERNO AL COMITATO ITALIANO PARALIMPICO

Il presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli vuole ringraziare il governo per lo sforzo fatto in favore degli sport disabili. In occasione della giunta per l’approvazione dei bilanici del CIP, Luca Pancalli coglie l’occasione per inviare i suoi migliori auguri per un grande 2012, l’anno delle paralimpiadi di Londra.

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SPORT DISABILI: GRAZIE AL GOVERNO PER IL FINANZIAMENTO

“L’importante è quando si raggiunge un traguardo – dichiara Luca Pancalli – non pensare a quanto si sia faticato per ottenerlo, ma pensare al risultato. Finalmente è arrivato, possiamo guardare con maggior serenità al 2012, soprattutto alla preparazione dei nostri atleti in vista di Londra, ed è un risultato per il quale io devo ringraziare innanzi tutto, e lo faccio non per dovere formale ma perchè è giusto farlo, il ministro Gnudi che ha prestato grande attenzione alle nostre istanze e le nostre richieste, ma devo dire tutte le forze politiche, tutte nel loro complesso, dalla sinistra alla destra, perchè nessuna ci ha fatto mancare il sostegno”.

SPORT DISABILI: SCELTE RIGOROSE

sport disabili“E’ stato un po più difficile – continua Luca Pancalli – ma mi rendo conto che la situazione del paese è quella che è, da uomo, da cittadino io credo che tutti debbano fare i propri sacrifici, in questa fase, come rappresentante del mondo paralimpico non posso che essere estremamente soddisfatto del risultato ottenuto che ci consentirà di guardare con speranza al futuro anche se devo dire, l’ho fatto approvare oggi sia in giunta nazionale che in consiglio nazionale del comitato paralimpico, delle scelte di rigorosità e rigidità nel governo del sistema paralimpico comunque le porremo in essere perchè ci sembra giusto che in un momento di difficoltà del paese anche noi si faccia la nostra parte”.

SPORT DISABILI: BUONE SPERANZE PER LONDRA

“Io devo dire che la proiezione virtuale sulla base dei risultati dei nostri atleti nelle varie discipline che saranno presenti e protagonisti a Londra ci conferma il trend di crescita in un ipotetico medagliere ad oggi. Ho avuto nel corso del 2011 grandi conferme da discipline che non hanno mai tradito penso al nuoto, al ciclismo, anche alle buone prestazioni del tennis tavolo, nell’arco, e abbiamo anche delle speranze per altre attività, noi saremo presenti solo in dodici delle venti discipline del programma paralimpico, questo un po ci penalizza nel medagliere, per questo abbiamo attivato una serie di azioni il più efficaci possibile per diffondere la nostra attività anche su nuove discipline, penso al sitting volley, alla nazionale di wheelchair rugby…”

SPORT DISABILI: MONDO PARALIMPICO, UN PROGETTO VASTO

sport disabili“Io guardo con ottimismo – afferma Luca Pancalli – poi è importante il medagliere perchè rappresenta la nostra capicità di aver saputo sviluppare una politica sportiva…non dobbiamo immaginare il mondo paralimpico come coincidente con la punta dell’iceberg e con il nostro top level, il mondo paralimpico è qualcosa di molto più vasto e molto più importante che passa attraverso i progetti con la scuola, con le unità spinali…attraverso il sogno della città paralimpica…il progetto paralimpico è qualcosa di molto più vasto che ovviamente trova il suo punto di esaltazione nei giochi paralimpici siano essi estivi o invernali…”

SPORT DISABILI: REALIZZARE I PROPRI OBIETTIVI

“L’augurio è che tutti gli appartenenti alla nostra straordinaria grande famiglia paralimpica – conclude Luca Pancalli – di poter veramente vedere realizzato nel 2012 quello che ciascuno di voi più si prefigge, per gli atleti in particolar modo quello che stanno sognando, ho fatto l’atleta è so che significa, quali sono le sensazioni che si provano nell’avvicinarsi dell’appuntamento più importante della vita sportiva, quello dei giochi paralimpici. Però veramente a tutta la famiglia paralimpica di riuscire a continuare a lavorare in maniera serena, seria e rigorosa, come abbiamo sempre fatto, ovviamente con maggior tranquillità grazie al governo…”

Arrivederci al 2012

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