SOFTWARE PER BAMBINI AUTISTICI, “LE PAROLE DI LULA” – ABILITY NEWS 05 NOVEMBRE 2012

Benvenuto alla nuova edizione di Ability News.

oggi parliamo di:

  1. “Le Parole di Lula”, Software per bambini autistici
  2. Carcerati a scuola di diversita’
  3. Casa Marco Simoncelli, una donazione per orfani disabili
  4. Documentario sulla vita di Fabrizio Caselli
  5. “Anch’io posso sciare”, progetto della provincia di Arezzo

 

“LE PAROLE DI LULA”, SOFTWARE PER BAMBINI AUTISTICI

SOFTWARE AUTISMOE’ ora disponibile il software ”PAROLE DI LULA”, un programma informatico di tipo riabilitativo per bambini autistici che si propone di stimolare lo sviluppo della fonologia e l’abilità comunicativo-linguistica.

Il cd si pone come aiuto nella formazione di un vocabolario più ampio e comprende le categorie degli oggetti, degli animali, del cibo e dell’abbigliamento, suddivisi in parole con sillabe piane, bisillabe, trisillabe e così via.

La voce guida è rallentata e accompagnata da stimoli sonori e visivi per incentivare la motivazione all’ascolto. Per informazioni e contatti consulta il sito www.segnodigitale.net

 

CARCERATI A SCUOLA DI DIVERSITA’

SOFTWARE AUTISMODieci detenuti del carcere di Bollate, in provincia di Milano, partecipano al progetto “LA DIVERSITA’ PER UNA VITA DIVERSA”, un’iniziativa ideata da SARA RANIERI che prevede 8 incontri nei quali vengono affrontati i temi della disabilità, delle barriere architettoniche, dello sport e delle difficoltà che quotidianamente le persone devono affrontare.

Gli incontri sono gestiti da volontari con disabilità e da esperti di pet e clown-therapy e i carcerati hanno scelto volontariamente di prendere parte alle lezioni.

L’organizzatrice ci tiene a precisare che ciò che desidera è dare ai carcerati la possibilità di dimostrare alla società e a loro stessi che dopo un percorso di integrazione sono pronti a rifarsi una vita e a lavorare anche nel settore sociale.

 

CASA MARCO SIMONCELLI, UNA DONAZIONE PER ORFANI DISABILI

SOFTWARE AUTISMOLa fondazione dedicata alla memoria di MARCO SIMONCELLI, motociclista deceduto lo scorso anno durante il Gran Premio di Sepang, in Malesia, è scesa in campo in aiuto dei bambini della Repubblica Dominicana rendendo possibile la realizzazione di una casa per bambini disabili presso l’Orfanotrofio NPH grazie alla donazione di 215 mila euro. I fondi sono stati raccolti tramite la pubblicazione “CIAO SIC” realizzata gratuitamente dai giornalisti e fotografi della Gazzetta dello Sport.

L’orfanotrofio accoglie attualmente 215 bambini orfani tra i quali 9 bambini disabili che al momento vivono in una struttura non adeguata alle loro specifiche esigenze.

La casa intitolata a MARCO SIMONCELLI sarà terminata entro il 2012 ed è destinata ad accogliere con attrezzature adeguate 30 bambini disabili.

KATE FRETTI, la fidanzata del pilota, ha dichiarato: “Operare nel sociale significa rendere migliore la vita di chi è meno fortunato e noi della Fondazione, grazie al sostegno di ciascuno di voi, stiamo davvero cambiando qualcosa laggiù. Ve ne siamo immensamente grati”.

 

DOCUMENTARIO SULLA VITA DI FABRIZIO CASELLI

SOFTWARE AUTISMOAl cinema Odeon di Firenze è stata presentata l’anteprima del film documentario “FABRIZIO CASELLI: UN ATLETA, UN EROE…UN UOMO”, un progetto realizzato da Alessio e Claudio Focardi.

Fabrizio Caselli è un atleta disabile non professionista della Società Canottieri Firenze che in conseguenza a un trauma si è trovato a vivere una vita completamente diversa da quella che aveva immaginato prima dell’incidente.

Il documentario ha ottenuto il Patrocinio del Comune e della Provincia di Firenze e il sostegno della Banca di Credito Cooperativo di Pontassieve.

La storia si svolge principalmente su due piani narrativi: la vita dell’atleta che in 4 mesi di attività sportiva ha conquistato la qualificazione ai mondiali di canottaggio e la vita dell’uomo nella sua quotidianità.

“Vogliamo comunicare – hanno dichiarato gli autori – che anche di fronte a traumi di grave importanza, l’uomo può comunque continuare a dare un senso alla propria vita se crede in se stesso e nelle proprie capacità. L’esempio di Fabrizio dovrebbe servire a tutti quelli che hanno rinunciato a lottare, ma che guardando questa storia possono trovare un loro percorso e una loro motivazione per costruire una piccola grande storia di vita.”

 

“ANCH’IO POSSO SCIARE”, PROGETTO DELLA PROVINCIA DI AREZZO

SOFTWARE AUTISMOLa provincia di Arezzo, insieme all’associazione “Ragazzi speciali Onlus” di Castiglion Fiorentino e allo Spav Team, un gruppo di maestri di Sci di Asiago che da più di 25 anni realizza il sogno di chi desidera sciare ma è disabile, ha inaugurato il progetto “ANCH’IO POSSO SCIARE” che propone una vacanza in montagna completa di attività e servizi espressamente rivolti a chi ha limitazioni di tipo fisico e psichico.

MIRELLA RICCI, vicepresidente della Provincia di Arezzo è intervenuta precisando: “in questo modo si concretizza un’esperienza di superamento dei limiti che può rappresentare un’occasione irripetibile di crescita personale, nella quale si impara a stare in gruppo e si acquistano autostima e sicurezza nelle proprie possibilità”.

Per chi volesse mettersi in contatto con i maestri di sci dello Spav Team, il sito dell’associazione è www.spavteam.it

L’edizione di Ability News termina qui. Grazie per averci seguito e arrivederci alla prossima settimana.

 

 

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