Sci accessibile per disabili : Riccarda Ambrosi e Laura Chiarotto hanno verificato l’accessibilità del comprensorio sciistico di Tarvisio.
Hai mai sciato sulle piste che hanno visto protagonisti i grandi campioni dello sci alpino? La pista di Prampero è la perla del comprensorio sciistico di Tarvisio, capoluogo della Val Canale, situata al confine tra l’Italia, l’Austria e la Slovenia. La nota località sciistica delle Alpi Orientali del Friuli Venezia Giulia si candida ad ospitare la coppa del mondo di sci paralimpico: seguiamo la nostra Riccarda e andiamo vedere se effettivamente le piste di Tarvisio sono accessibili.
LA CABINOVIA
Prima tappa, la cabinovia per raggiungere la cima del Monte Lussari: grazie alla pedana sistemata dagli addetti si accede alla cabina senza problemi.
“E’ stato comodo Riccarda?”
“Comodissimo e poi ero in compagnia di un bell’uomo… Salutati gli addetti non resta che scambiare quattro chiacchere in buona compagnia e godersi lo straordinario paesaggio. Guarda Laura che fantastico panorama! Sembra di essere sulla cima del mondo!”
“A che altezza siete?”
“Stiamo raggiungendo i 1700mt, ci troviamo in località Camporosso”.
“Ma allora sotto la cabina c’è la famosa pista di Prampero, chiamata anche la Regina delle Alpi Orientali!
“Che bel nome, potreste chiamare così anche me da ora in poi…!”
“Non esageriamo…vediamo prima la tua sciata!”
“La discesa è più sportiva…ma fattibile! Ci vediamo all’uscita!”
“Com’è andato questo tragitto in cabinovia?”
“Direi che è andato bene…pensavo che durasse meno invece è durato parecchio ma ho avuto la fortuna di parlare con Paolo Tavian, che è il Presidente del Comitato Organizzatore della Coppa Europa di sci per disabili, abbiamo fatto una bella chiaccherata e devo dire che adesso mi è venuta una gran voglia di sciare…”
IL RIFUGIO ACCESSIBILE E LA CIOCCOLATA CALDA
“Ma guarda un pò…proprio quando vuoi fare la sportiva arriva il brutto tempo!”
“Eh già…in alta quota il tempo è molto variabile e sarebbe pericoloso sciare con questa nebbia…il mio accompagnatore consiglia di fare una sosta al Rifugio Rododendro. Si va in motoslitta, guarda che centaura!”
“Fa proprio freddo…Riccarda ti va di andare a prendere una cioccolata calda direttamente dalla campionessa olimpica Gabriella Paruzzi?”
“Sarebbe fantastico, ma spero che il rifugio me lo permetta…ma mi han detto che accessibile…quindi andiamo! Vada per la cioccolsta calda!”
“Buona cioccolata a tutti..”
“Ho finalmente bevuto una cioccolata olimpica a 1792 mt fatta dalla nostra campionessa olimpica Gabriella Paruzzi”.
“E’ un piacere offrirti una cioccolata come si deve” – dichiara Gabriella Paruzzi. Gabriella ha vinto l’oro nella 30km a tecnica classica nello sci di fondo alle Olimpiadi di Salt Lake City nel 2002 e la Coppa del mondo di sci nel 2004: “si, è stata per me una carriera molto lunga però solo alla fine della mia carriera sono riuscita a ottenere grandi risultati. Sono stata protagonista per 18 anni in Coppa del Mondo e sono stata molto felice di aver dovuto aspettare così a lungo per poi raggiungere questi obiettivi”.
“Devo farti i complimenti perchè siamo in un rifugio accessibile bellissimo, dove sicuramente tutte le persone disabili che sciano e non, possono venire sia in inverno che anche in estate.”
“E’ una chicca del Friuli Venezia Giulia il Monte Lussari dove c’è un santuario – spiega Gabriella Paruzzi – d’inverno si viene prevalentemente per sciare, però l’estate è frequenatata moltissimo da tante persone che vengono a pregare in questo santuario, quindi l’accessibilità per le persone con disabilità…fortunatamente esistono in Italia delle regole e delle Leggi dove vengono tutelate queste persone quindi obbligatoriamente il restauro di questo locale è stato fatto anche per queste persone…per noi è un orgoglio poter ospitare delle persone che hanno delle difficoltà ha raggiungere i bagni e le offerte del nostro locale…”
SCIARE A TARVISIO
“Il sole è tornato e la pista è bellissima e tu Riccarda…dove sei?”
“Io sono pronta sul monosci, ma prima della sciata i preziosi ed esperti consigli di Paolo”
“questa lamina – spiega Paolo Tavian – fa curvare lo sci e di conseguenza fa cambiare traiettoria allo sciatore, quindi cercherò dei movimenti laterali che all’inizio saranno molto blandi e poi man mano che diventerò più bravo aumenterò proporzionalmente la velocità, quindi direi che adesso, se sei d’accordo Riccarda, dopo queste spiegazioni cominciamo a muoverci…”
“Con la sicurezza non si scherza: casco allacciato, occhiali inforcati e si parte…dico bene maestro?”
“E’ finalmente arrivato il momento di mettere alla prova la nostra provetta sciatrice…Riccarda, ti ricordi ancora come si fa?”
“Mi ricordo benissimo…adesso andiamo a recuperare il monosci e l’istruttore, così mi da un pò di sicurezza e soprattutto andiamo più veloci…”
“E via alla nostra sciata…”
Tarvisio ha undici impianti di risalita, di cui sette seggiovie, due cabinovie, uno skilift e un comodo tapisroulant ci conduce in cima alle piste…l’accessibilità ci sembra buona e il divertimento è garantito…
“Guarda che stile…!”
“Devo ammetterlo…non sei niente male!”
“Potete chiamarmi la Regina delle Alpi!”
“Senti…Regina delle Alpi…io vado a farmi un’altra cioccolata al rifugio…tu che fai? Vieni?”
“Cioccolataaaa….arrivoooo….!!!!”
