Sandro Fioravanti – Rai Rete Paralimpica

Sandro Fioravanti di Rai Sport parla dell’impegno della Rai alle prossime Paralimpiadi di Sochi 2014.

L’incontro con Sandro Fioravanti

“Ho conosciuto Sandro Fioravanti molti anni fa – racconta Michelangelo Gratton di Ability Channel –  nel 1995 in occasione dei Campionati Mondiali di Atletica Leggera a Goteborg in Svezia. Sandro era un inviato della RAI e mi invitò a seguirlo su una nave vichinga a realizzare un’intervista con Fiona May che era la Campionessa emergente di Salto in Lungo della Nazionale italiana. Sandro da sempre ha seguito le più importanti manifestazioni sportive ed è proprio a lui che ci siamo rivolti per sapere e conoscere meglio che tipo di impegno la Rai sta per mettere in campo per seguire le Paralimpiadi di Sochi 2014“.

Rai rete paralimpica

“Sandro, la Rai è presente alle Paralimpiadi e non alle Olimpiadi, dicci il perché di questa scelta”.

Sandro Fioravanti“Il no alle Olimpiadi Invernali e un problema di rapporti economici – spiega Sandro Fioravanti –  soprattutto, non c’erano queste risorse, non si è ritenuto di dover fare un investimento così forte in un momento non semplice dal punto di vista economico per l’Azienda ed è comunque in qualche modo la chiusura di una parentesi. Da Rio avremmo tutto, con diritti completi, a differenza di quanto accadde a Londra”.

“Per le Paralimpiadi il discorso è diverso – prosegue Sandro Fioravanti – perché noi le abbiamo sempre seguite di fatto, dapprima soltanto con Lorenzo Roata il quale si è fatto in otto per raccontare quanto accadeva nelle Paralimpiadi e poi da Vancoover abbiamo fatto una scelta di Rete Paralimpica proprio o comunque di cercare di dare lo stesso modello produttivo a Olimpiadi e Paralimpiadi, una sorta di scelta per pari dignità, non a caso, soprattutto a Londra, siamo stati gli unici a parte Channel 4 a creare una vera rete paralimpica con zone miste, con interviste agli atleti che uscivano dalle vasche, che uscivano dalle piste, insomma abbiamo fatto un lavoro che in qualche modo tendeva a dare l’idea del valore agonistico  di tutto questo oltre a tutto quanto è nella Paralimpiade”.

Raisport

La squadra di Rai Sport a Sochi

Parliamo un po’ di numeri: di quante ore di trasmissione parliamo, di quanti inviati, di come sarà composta la spedizione della Rai
“Per quanto riguarda la Paralimpiade invernale – spiega Sandro Fioravanti – le ore saranno praticamente tutte quelle di gara, abbiamo tutte dirette quindi Alpino, Nordico, lo Snowboard che tra l’altro è un esordio in questa Paralimpiade, verranno coperte live con un’unica eccezione nella primissima fase probabilmente Russia – Italia che andrà in differita di 1 ora e sarà comunque in diretta web. Sul web saranno presenti tutti  i segnali prodotti anche quello del Curling che noi tratteremo un poco meno vista l’assenza dell’Italia e quindi il monte ore al di là del numero è tutto quanto verrà prodotto cioè tutto quanto avrà un  minimo interesse per i colori Azzurri sarà in onda”.

Le voci che ascolteremo

“Guarda, Luca Di Bella che viene già da un’esperienza paralimpica a Vancoover – sottolinea Sandro Fioravanti – e ha molto ben raccontato anche la paralimpiade per quanto riguarda l’Atletica leggera, farà lo Sci Alpino, mentre Lorenzo Lonarduzzi farà lo Sci di Fondo e poi avremo Sangiorgio che farà lo Sledge Hockey dal quale ci aspettiamo molto perché già questo ingresso nella Paralimpiade è stato un gran successo ora vedremo perché insomma le strade non sono chiuse anche se è un Girone molto difficile…”

Appuntamento a Sochi!

Michelangelo Gratton:
“Anche tu sarai presente?”

Sandro Fioravanti:
“Assolutamente si…”

Michelangelo Gratton:
“quindi non ci resta che sintonizzarci sulla RAI (Rai Sport due e Rai HD dove la potremo vedere in tutta la sua mignificienza)…”

 

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