Tra i convocati per le paralimpiadi di Sochi 2014 nello sci alpino c’è un volto nuovo, quello di Nicolò Orsini. Riccarda Ambrosi di Ability Channel ha raccolto per te questa breve testimonianza per conoscere più da vicino questo ragazzo torinese.
Nicolò Orsini : un architetto sulla neve
“Ha preso l’aspettativa da uno studio di architetti per allenarsi con regolarità. Si è aggregato alla Nazionale Paralimpica da circa un anno ma già sogna di diventare maestro di sci. Ti presento Nicolò Orsini, uno dei volti nuovi dello sci azzurro alle Paralimpiadi di Sochi”.
“L’avvicinamento è stao l’anno scorso – racconta Nicolò Orsini – ai Campionati di Ovindo di Campofelice, Campionati Nazionali, e da lì poi è continuato questo percorso. Mi hanno convocato agli allenamenti con la Nazionale al Tonale, allo Stelvio questa estate, poi ho affrontato le prime gare a novembre, le prime IPCAS in Canada, sono riuscito a fare punti, gigante e slalom, per poter poi fare le gare della Coppa del Mondo di quelle due specialità”.
“In realtà – prosegue Nicolò Orsini – pensavo che non ci fosse neanche la mia categoria, poi invece ero ad un duro allenamento con il mio sci club a Tignes, e lì c’era appunto l’allenatore della Nazionale con le carrozzine, mi ha visto e mi ha detto:”ma tu non gareggi con i Paralimpici?” ed io ho detto no anche perchè la disabilità civile è un’altra rispetto a quello sportiva, e da lì poi ho provato a fare un pò d’allenamenti senza bastoncino ed è stato quello il primo avvicinamento”.
La paralimpiade
“Sicuramente è una bellissima avventura, una cosa un pò inaspettata perchè fino ad un anno fa non sapevo, non avrei mai pensato di potervi partecipare, e – conclude Nicolò Orsini – cercheremo di dare il massimo ma cercheremo soprattutto di divertirci perchè l’importante è quello”.
