IL SESSO NELLA DISABILITA´- ABILITY NEWS 24 maggio 2011

VIAGGI AEREI: I DIRITTI DI PASSEGGERI DISABILI – A proposito di vacanze la scorsa settimana c´eravamo interessati dei viaggi in treno… questa volta ci occupiamo invece dei diritti dei disabili per i viaggi in aereo. Il decreto legislativo, attualmente in vigore, prevede tra le norme principali :

1 – E´ vietato rifiutare l´imbarco o una prenotazione di un volo per motivi di disabilità o ridotta mobilità.

2 – E´ obbligatorio informare i passeggeri, in forma accessibile, sulle norme di sicurezza applicate al trasporto di persone con disabilità.

3 – E´ obbligatorio informare il gestore dell´aeroporto di destinazione, della presenza sul volo di persone con disabilità che richiedono assistenza, per adottare tutte le misure necessarie all´arrivo.

4 – E´ obbligatorio designare in modo chiaro i punti di arrivo e di partenza sia all´interno, che all´esterno del terminal, mettendo e disposizione dei disabili le informazioni essenziali sull´aeroporto.

5 – Il vettore aereo e il gestore aeroportuale devono garantire la presenza e l´assistenza di personale adeguato alle esigenze dei disabili.

Gli obblighi sono quindi a carico dei vettori aerei, degli operatori turistici e dei gestori aeroportuali e le violazioni saranno accertate dall´ENAC, Ente Nazionale per l´Aviazione Civile, che comminerà anche le sanzioni previste. Sanzioni che sono molto severe. Come tutti gli altri cittadini, ricordiamo che le persone disabili godono dei diritti alla libera circolazione, alla libertà di scelta e alla non discriminazione.

NIENTE PULLMAN… NIENTE GITA – Niente pullman per disabili e la classe non va in gita. Purtroppo non è stato possibile reperire un pullman turistico adatto a portare un disabile in gita scolastica. In tutta la Liguria e nel basso Piemonte, non è stato trovato un autobus attrezzato con una piattaforma in grado di far salire una carrozzina con la quale una tredicenne, ogni giorno raggiunge la scuola media di Sestri Ponente. E così la sua classe ha deciso all´unanimità di cancellare la tradizionale gita di fine anno. Lo scorso anno l´alunna era stata portata a braccio sul pullman e la carrozzina piegata nel bagagliaio. Quest´anno tutte le ditte consultate, si sono rifiutate di accettare questa modalità per motivi assicurativi. Non c´è stato nessun autista disposto ad assumersi questa responsabilità e la scuola non ha voluto violare una norma sulla sicurezza. Sembra incredibile che una storia di questo genere possa succedere nell´era del digitale, dell´I PAD, delle metropolitane senza guidatore o delle auto che parcheggiano da sole…!

NEGRAR (VR) – GIOVANE DISABILE AGGREDITO – E ora uno sgradevole fatto di cronaca… Un giovane disabile, che per sua volontà desidera rimanere anonimo, è stato aggredito, prima verbalmente, poi con sputi e percosse. La vittima stava tornando nella sua casa di Negrar con la sua carrozzina elettrica. Secondo alcune testimonianze, avrebbe urtato due giovani lungo il marciapiede e questo fatto banale avrebbe scatenato la loro violenta reazione. Il giovane disabile ha riportato, tra l´altro, la frattura di una falange della mano. Ha raccontato di essere stato aggredito con calci e pugni. Infine buttato a terra con tutta la sua carrozzina tra sputi e insulti che preferiamo non ripetere.

Va in onda un estratto dal TG1 dell´intervista di Virginia Polizzi al ragazzo disabile aggredito.

o Parla il ragazzo disabile aggredito: “Hanno detto le persone come te dovrebbero tutte prenderle e bruciarle vive. Poi sono passati un po´ di giorni…”

o Domanda della giornalista: “Ti hanno fatto cadere dal tuo motorino?”

o Ragazzo: “No mi hanno… come si dice… alzato di peso e…”

o Giornalista: “Ti hanno buttato per terra.”

o Ragazzo: “Quattro volte. Dunque ho lividi anche sulla schiena… sulle gambe… eccetera eccetera…”

o Giornalista: “Dito rotto?”

o Ragazzo: “Sì. Il ragazzo alla fine mi ha sputato e mi ha detto, va via brutto bastardo”

La madre del ragazzo, visibilmente turbata per l´accaduto, ha reagito con cristiana comprensione dichiarando: “Spero che un domani questi giovani possano anche loro capire quanto il loro gesto sia stato sbagliato”. Una lezione di dignità e di educazione, forse esagerata per due violenti come quelli di Negrar, grosso centro abitato in provincia di Verona. Inutile aggiungere che questo episodio, come potete vedere dalle immagini, ha avuto vasta eco in tutti i telegiornali e su tutti i quotidiani italiani.

TORNEO NAZIONALE DI BOCCE A BENEVENTO – Con la partecipazione di numerosi atleti provenienti da società di tutta Italia… dal Piemonte alla Sicilia, si è svolto presso le strutture bocciofile di Benevento, San Nazzaro, Apice e Ceppaloni, il 9° Torneo nazionale di bocce riservato ad atleti con disabilità fisica. Al termine di due giorni di gare Pompeo Chiusolo, di Benevento, ha vinto il trofeo “Antonio Tretola”, mentre Roberto Fondi, di Firenze, ha vinto il memorial “Raffaele Mottola”. A quest´ultimo è stato anche assegnato il riconoscimento quale miglior atleta dell´anno 2010. Complimenti agli organizzatori per il successo di questa manifestazione.

IL SESSO NELLA DISABILITA´ – Va in onda un piccolo estratto da: “Amarcord” di Federico Fellini, film del 1973. E´ la volta di affrontare un argomento che nel mondo della disabilità esiste da sempre e che pone non pochi problemi… Il sesso nella disabilità. Una necessità che sta affiorando in modo sempre più pressante in tutto il nostro mondo. Molti studi e seminari cominciano ad affrontare con sempre maggiore frequenza questo tema. E´ soprattutto bisogno di affetto, bisogno di dialogo intimo, fatto da un insieme di comportamenti che non necessariamente si devono concludere con un rapporto sessuale. Ultimamente ha fatto molto scalpore, ad esempio, il caso di quel ragazzo inglese affetto da distrofia muscolare che, con l´aiuto delle suore dell´istituto di cui è ospite, ha chiesto ed ottenuto un incontro con una ragazza a pagamento per ovviare alle sue comprensibili pulsioni sessuali. Crediamo che questo argomento vada discusso, affrontato e portato in primo piano. Per troppo tempo è rimasto sepolto e inascoltato. Riceviamo molte sollecitazioni su questo tema e quindi apriremo presto un capitolo del nostro menù. Per ora ci fermiamo qua ma prima di lasciarvi v´inviterò sempre a fare una riflessione…

Lo sapevate che fare sport aiuta a pensare positivo?

Aiuta a pensare in grande e a immaginare un futuro ricco di sfide e di successi, tutte sfide da vincere insieme…

Ed è questo uno degli obiettivi di Ability Channel, un obiettivo che anche l´INAIL si è posto supportando il Comitato Italiano Paralimpico, partendo dal presupposto che l´avviamento alla pratica sportiva è uno strumento essenziale per il buon esito di un percorso riabilitativo e per il reinserimento sociale di ciascuno di noi, ed è quello che faccio io nuotando.

Continuate a seguirci e arrivederci alla prossima news.

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