Gitando all – Fiera del Turismo accessibile 2013

Il turismo accessibile è un mercato potenziale di 4 milioni di persone solo in Italia e di ben 127 milioni in Europa, è a questo grande numero di persone che si rivolge Gitando all, la manifestazione che ogni anno si svolge alla Fiera di Vicenza.

Schermata 03-2456379 alle 16.09.31Sono 25 gli espositori certificati dal marchio di qualità Village 4 All sentiamo cosa ci dice il suo Presidente Roberto Vitali, dopo aver assaggiato una meravigliosa crepe di riso con crema di nocciole senza glutine preparata dallo chef Maurizio Ferron della Regione Veneto. E’ squisita!

“Benvenuti a Gitando All, sono Roberto Vitali Presidente di Villagge 4 All, V4A, il marchio di qualità dell’ospitalità  accessibile italiana, siamo a Gitando, il salone del turismo accessibile organizzato dalla Fiera di Vicenza e dalla Regione Veneto, quest’anno presentiamo molte novità, presentiamo molte cose importanti che seguirete grazie alle presenza dei comunicatori che abbiamo in fiera e loro si divertiranno sicuramente a trovare tutte le novità che abbiamo portato in fiera quest’anno.”

“Abbiamo cominciato oggi con il Bit 4 All, la Borsa del turismo accessibile, dove ospitiamo 70 Tour Operator che arrivano da tutta Europa, dall’America, dal Brasile, che cercano e vogliono strutture turistiche italiane dove l’ospitalità è adeguata all’altezza del nostro marchio che è il marchio Italia e quindi partiamo con un evento dedicato agli imprenditori, però la fiera è tutta dedicata a chi ha voglia di fare vacanza.”

Le persone disabili che fanno turismo sono turisti

“Sembra una affermazione scontata, però quando c’è di mezzo la disabilità la gente pensa, carrozzina uguale medico uguale infermiere, invece quando noi facciamo turismo siamo turisti, e come noi tutte le persone che mediamente, purtroppo non sono prese molto in considerazione, il nostro obiettivo di Village 4 All è quello di far diventare tutti turisti e quindi vogliamo proporre a ciascuno la sua vacanza, indipendentemente dalla disabilità e dei bisogni.

Sono 4 giorni impegnativi e importanti, domani abbiamo un meeting internazionale sul turismo accessibile realizzato in collaborazione con la Comunità Europea, è un evento internazionale importantissimo, abbiamo ospiti le città che hanno vinto le Access City Award in Europa, e ci vengono a raccontare come l’accessibilità, ha prodotto inclusione e ha prodotto business per le imprese turistiche per il movimento del turismo.”

Che cosa fa scie di passione

Schermata 03-2456379 alle 16.11.46“Scie di passione è una scuola di Sci che è specializzata nell’insegnamento ai disabili, mentali e fisici, ha in loco tutte le attrezzature necessarie, quindi è in grado di noleggiarle, e questa è una cosa molto importante perché chi vuole avvicinarsi a questo sport dato che sono costose.

Folgaria a reso tutta la Sky Area interamente accessibile, quindi all’interno di tutti i rifuggi all’interno delle Sky Area trovano su un carrozzina e quindi possono muoversi e sciare ovunque.”

 

Perché a Gitanto all

“Perché sono ricoverata momentaneamente in Ospedale, è la prima volta che mi trovo in questa situazione e volevo vedere qualcosa di particolare visto che devo completamente cambiar vita, devo abituarmi e devo cercare tutto quello che mi renderà la vita almeno più sopportabile e più accettabile.”

Quindi inizia una seconda vita?

“Volente o nolente per me inizia una seconda vita.”

A volte trovando le soluzioni necessarie non è poi cosi male!

“Sono pienamente d’accordo, non sarà come la mia prima vita, ma comunque dato che devo continuare a vivere mi ci adatto e spero anche bene.”

Parlo per esperienza, una prima vita e una seconda vita!

“Mi fa molto piacere detta da lei e sono convintissima che la mia seconda vita sarà comunque molto bella.”

 

Molti convegni, tanti progetti innovativi ed interessanti, Ability Channel ha seguito per te da vicino la tavola rotonda di Retail 4 all e l’ambizioso progetto della Confartigianato di Vicenza Cities for all.

 

Il turismo è un esempio di come si possa usufruire di vari servizi adatti a tutti, la dottoressa Mara Manente ha seguito questo studio e ci illustrerà di cosa si tratta.

Schermata 03-2456379 alle 16.11.28“Grazie per l’opportunità di parlare per l’appunto di un tema per noi cosi importante nell’ambito delle nostre ricerche che facciamo a Cafoscari, l’Università di Venezia con il Ciset. Abbiamo incominciato a lavorare sul turismo accessibile a tutti perché è un esempio di come sia importante ad una serie di servizi  che siano fruibili da tutti coloro che hanno anche temporaneamente delle forme di disabilità, innanzi tutto qualche numero, ricordiamoci che le disabilità in Italia interessano grosso modo quasi 17 milioni di persone, se pensiamo non solo alla disabilità in senso stretto ma anche ad una forma di disabilità moderata o più ampia, e questo è già il primo elemento interessante che si colloca poi in un contesto europeo dove la disabilità raggiunge più di 120 milioni di persone, se a questo aggiungiamo che al 2020 le statistiche dicono che la popolazione al di sopra dei 65 anni raggiungerà in Italia quasi il 23% della popolazione ci rendiamo conto di come ci troviamo di fronte alla necessità di pensare ad un serie di servizi che possano essere veramente fruibili da chiunque abbia forme e bisogni particolari e questo è il primo aspetto.”

“L’altro elemento dobbiamo ricordare che quando parliamo di disabilità e dunque di accessibilità non possiamo limitarci solo all’accessibilità motoria o anche pure sensoriale che sappiamo essere molto importanti, esistono delle accessibilità che riguardano proprio l’aspetto della comunicazione e informazione, lo segnalo perché spesso agire su questi, significa veramente dare un contributo notevole della fruizioni dei servizi particolari senza dovere investire in grandi ristrutturazioni, comunque un elementi dell’hardware, sono disabilità importati e spesso consentono queste azioni su questi aspetti di comunicazione di linguaggio, di dare un servizio importante a tutta la cittadinanza, quindi il messaggio è, innanzi tutto lavorare sulla filiera, considerare i servizi migliorati accessibili a tutti come una possibilità per accessibili in misura ancora più efficace a tutta la popolazione e come questo diventi per coloro che operano ai vari livelli, quindi per operatori commerciali più tosto che turistici, diventi un vantaggio competitivo, perché questo consente di avere nuovi profili di domanda, nuovi fruitori e nuovi clienti, ma consente anche di fidelizzarli, consente di dare loro dei sevizi che poi ritornano non solo dal punto di vista etico ma anche dal punto di vista economico in maniera molto importante, questo noi abbiamo cercato di studiarlo nel turismo e questo effettivamente abbiamo visto che ha un ritorno interessante soprattutto a livello europeo è stato segnalato più volte.”

Un progetto molto importante e in continua evoluzione?

“Assolutamente si, da questo punto di vista va segnalato che l’avvio del progetto è stato possibile grazie alla Regione Veneto che si sta impegnando proprio su queste tematiche, grazie a questo laboratorio che abbiamo incominciato ad elaborare informazioni e a mettere a punto una griglia di analisi e di valutazione.”

Che cosa è Cities 4 All?

Schermata 03-2456379 alle 16.13.25“E’ una mostra che ha raccolto oltre 30 esempi internazionali di prodotti sparsi e servizi che possono migliorare la vita nelle città, sono soluzioni di Design e servizi, Design strategico oppure di architettura, di micro scala e infrastrutture, soprattutto sono esempi concreti di business che può essere il business del futuro.”

“Questa mostra è stata concepita nel contesto del Helsinki World Design Capital che era la città capitale mondiale del Design nel 2012, che è stata una grande cosa per noi Designer perché in quella occasione ognuno voleva fare un progetto importante e la mia associazione per il disegno industriale della quale ero presidente negli anni passati, voleva puntare sulle cose significative che un designer può fare, quindi Design 4 All, abbiamo fatto, insieme a Design 4 All Europe, è un network, una  rete Europa che si occupa di Design per migliorare la vita di tutti gli utenti, per diversi tipi di necessità.”

“Il nostro slogan “People come first, Priorità alla gente”, è la filosofia del progetto, devi sempre ascoltare chi sono gli utenti, quali sono i lori bisogni e non andare ad inventare cose particolari, si devono ascoltare le persone e poi che il designer è uno strumento strategico. Se abbiamo le amministrazioni delle città come interlocutori e abbiamo un buon dialogo con loro possiamo fare grandi cose.”

“Le amministrazioni sono un po’ come gli imprenditori di oggi e devono avere questa capacità di dialogare con i progettisti, e quindi ci dovrebbe essere designer interno che sappia acquistare il design per le città, ogni città dovrebbe avere all’interno un designer esperto in design 4 all esperto, cosi non si perderebbero soldi per progetti banali che dopo non funzionerebbero perché non sono stati pensati bene.”

 

Rolfi, cos’è e di cosa si occupa?

Schermata 03-2456379 alle 16.16.48“Rolfi è una azienda dal 1964 che si occupa di veicoli per disabili. Noi possiamo fornire il pacchetto completo, cioè autovettura allestita, possiamo allestire un’auto già in possesso del cliente, il cliente si può acquistare un’auto nuova o usata e poi la allestiamo, ha più opzioni personalizzabili. Non tutte le vetture si prestano a certi tipi modifiche, però dove si può lavorare noi lavoriamo in quanto siamo produttori di kit, quindi si possono personalizzare dove questo è possibile.”

 

Il progetto della Confartigianato di Vicenza

Schermata 03-2456379 alle 16.14.56“Noi abbiamo iniziato 4 anni fa con un sfida, una sfida culturale prima ancora che economica o produttiva, come associazione di categoria abbiamo pensato che il mondo del Design, il mondo della produzione ma soprattutto il mondo delle piccole e medie imprese a cui noi ci rivolgiamo, il mondo degli utilizzatori, potesse trovare un nuovo modo di collaborazione per creare nuovi prodotti, per tutti e non solo per certe nuove categorie, ci siamo associati alle categoria del Design 4 All. Siamo alla quarta edizione, e abbiamo alcuni prodotti che sono arrivati a brevettazione e sono già arrivati sul mercato, nella prima edizione l’etichetta facilitata ha avuto un riconoscimento dal Design 4 All Europe, ed è stata premiata a livello europeo e quindi abbiamo messo, passo dopo passo, un pezzetto in più, non solo dal punto di vista culturale, ma anche dal punto di vista economico e produttivo, facendo fare anche un salto di qualità ai nostri piccoli produttori.”

Un lavoro importante non solo per voi ma anche per le persone?

“Assolutamente si, perché noi viviamo in un territorio che tra le bellezze del Palladio, ha anche sventrato nei decenni il territorio, deve essere ripensato, deve essere ricostruito, in un momento come questo l’attenzione anche ad aspetti di questo genere apre anche a nuove attività economiche produttive, penso anche ad un altro progetto che stiamo portando avanti da un paio di anni sulla edilizia intergenerazionale, nuove modalità di progettazione, nuove modalità di abitare, nuove esigenze.”

Questo progetto è per un futuro migliore che le persone con necessità saranno grate?

“Si, noi pensiamo per tutti, perché pensando che la differenza sia un valore, i bisogni siano un valore ma dobbiamo uscire dalla produzione per cercare un mercato, bisogna prima capire il mercato per poi adattare la produzione.”

 

 

 

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