Giovanna Chicco parla a Rete Oro di Ability Channel

Un frammento di “Lungometraggio” direttamente dal Teatro Greco di Roma.

Questa sera parleremo di disabilità: nel nostro paese più di tre milioni di persone sono disabili e le grosse responsabilità ricadono sempre sulle familie. Ne parliamo con Giovanna Chicco uno dei fondatori di Ability Channel.

Prima di occuparsi di disabilità lei  ha fatto l’attrice, la modella, la ballerina e l’artista.. Qual’è stato il motivo scatenante che nel corso della sua vita, l’ha portata ad avvicinarsi al mondo della disabilità e a lasciare la carriera artistica?

In realtà non ho mai abbandonato l’arte, tuttora proseguo in questo senso; mi sono semplicemente avvicinata al mondo della disabilità cercando in esso una strada per continuare a comunicare in maniera positiva; oggi giorno la disabilità è sempre vista come un qualcosa da tenere nascosto, che fa rabbrividire, come quando vedi una persona senza una gamba, o un ragazzo down. La gente si spaventa difronte a queste realtà.

Ho cercato, tramite questa via e mediante  colui che mi ha facilitato in questo in questo percorso, e qui, ringrazio  Michelangelo Gratton, il vero fondatore di Ability Channel, una strada positiva.

Siamo quattro soci, che hanno avuto l’opportunità di mettere in moto questo meccanismo, la prima web tv sulla disabilità, stiamo cercando di lanciare un messaggio che sia estremamente positivo, che coinvolga il mondo dello sport, “infatti seguiamo da sempre le Paralimpiadi”, il mondo dell’attualità, il mondo della cronaca e per finire il mondo delle belle notizie. Una visione che io vedo anche attraverso la mia arte….Ad esempio…..corpi non belli esteticamente cerco sempre di renderli gradevoli e gioiosi più che mai,  lanciando sempre un messaggio positivo.

Parliamo di Ability Channel: Cosa offre  e qual’è il messaggio che volete mandare?

Ability Channel nasce perchè esiste un capostipite che è Michelangelo Gratton, lui nasce come fotografo che scrupolosamente  da sempre segue le  Paralimpiadi. Da lì è partita la sua brillante idea di creare la prima web tv che parli di disabilità a tresentosessanta gradi..

Così ci siamo riuniti e siamo diventati quattro soci, tra cui il padre di Michelangelo, Piero Gratton, il famoso “papà del lupetto” della Roma, Riccarda Ambrosi che è la Presidentessa di Ability Channel ed è disabile…infine ci sono che mi occupo degli Hotel Accessibili, ossia Hotel per normodotati che sono attrezzati  per ospitare persone portatrici di handicap; poi mi occupo del Forum, cercando di interagire con le persone che necessitano di informazioni di vario tipo..

Tra le altre cose scrivo alcuni articoli che trovano attinenza con la medicina e la disabilità ed infine recito in alcuni monologhi, sempre attinenti a storie e drammi realmente accaduti che coinvolgono il mondo dei disabili.

Voi avete a che fare con le istituzioni? e che rapporti avete con quest’ultime?

Si, noi siamo partner ufficiale del CIP, di alcune Federazioni, come ad esempio, quella del nuoto, della pallacanestro, del basket in carrozzina ecc… Con l’INAIL abbiamo  avuto dei buoni rapporti e spesso abbiamo degli affiliati che non sono solo enti pubblici ma grandi personalità che mettono a disposizione le loro idee, capacità e qualità per poter interagire al meglio con noi.

La nostra è una disabilità a trecentosessanta gradi, si parla di sport, arte, cultura, medicina, scandali, malasanità; tutta una serie di argomentazioni che creano quelle terribili barriere che cerchiamo di “abbattere”, anche virtualmente cercando di eliminare alcuni tabù.

Ripeto,  il nostro è un messaggio positivo, cerchiamo sempre di collaborare con persone che abbiano  delle storie interessanti da raccontare, non solo drammi,  vogliamo rendere semplice la lettura per coloro che non conoscono o ignorano, questo mondo…

Un tema importante che andrebbe trattato con più tempo a disposizione, ma sicuramente ci torneremo in una delle prossime puntate..

Grazie per essere veunta a trovarci.

 

 

 

 

 

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