Believe to be alive – Il Papa e gli sport paralimpici

Il Papa e gli sport paralimpici: Believe to be alive, credere per sentirsi vivi, questo è lo slogan della manifestazione che si svolgerà qui a San Pietro dal 4 al 5 di Ottobre 2014, manifestazione che è stata presentata presso la sala Marconi, sede della Radio Vaticana, con la partecipazione del presidente del Comitato organizzatore Franco Sciannimanico e del presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli:

Una normalità travolgente

Schermata 2014-03-25 a 16.03.01“E’ un momento importantissimo – afferma Luca Pancalli – perchè in fondo credere per essere vivi io lo interpreto, sia pur da cristiano e cattolico… sia pur da pessimo praticante, nel credere in se stessi, aver fiducia nelle proprie capacità, aver fiducia nel fatto che la vita non è finita, che nella vita anche attraverso lo sport si possa avere un’occasione per essere re-inclusi e reintegrati… In fondo io credo che la dimensione valoriale del mondo paralimpico si sposi appieno con quella che è la dimensione valoriale della Chiesa cattolica, di quella strordinaria normalità che ci sta comunicando il Santo Padre. In fondo il Santo Padre, non voglio essere irriverente, per me è stato come uno tsunami nella  mia riconciliazione con la Chiesa e in questa sua normalità travolgente ci sta il concetto che io vorrei che il mondo paralimpico potesse comunicare alla società civile”.

L’incontro con il Papa

Questa manifestazione ha lo scopo di promuovere ancora di più e di dar ancora più visibilità agli sport paralimpici, sentiamo cosa ha detto in proposito il presidente del comitato organizzatore Franco Sciannimanico:

Schermata 2014-03-25 a 16.02.22“Parliamo di un evento mondiale – dichiara Franco Sciannimanico –  un evento internazionale che coinvolgerà atleti paralimpici di tutto il mondo che verrano qui a Roma proprio per dare una vetrina particolare al mondo paralimpico. Abbiamo coniugato i valori dello sport e in modo particolare di quello paralimpico con i valori che il Papa sta divulgando in tutto il mondo portando la sua parola, la sua semplicità e la sua grande fede; credo questo sarà importantissimo per far si che il nostro mondo paralimpico abbia una visibilità diversa… Quindi noi abbiamo focalizzato in queste due giornate un evento il 4 ottobre dove nella Sala Nervi avremo la possibilità di dialogare con il Papa, alcuni atleti diranno la loro storia…questo è un aspetto fondamentale per sensibilizzare ancora di più i giornali e i media. Un altro aspetto fondamentale…anche il Papa ci dirà quello che ha sentito, quello che ha provato il 28 febbraio scorso quando l’abbiamo incontrato e ha già mostrato grande sensibilità verso il mondo paralimpico. Il 5 avremo la possibilità in Via della Conciliazione e in Piazza Pio XII rappresentare tutti gli sport attraverso l’esibizione dei campioni del mondo, dei campioni olimpici e della gente che vorrà provare a cimentarsi con i nostri atleti”.

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