ANDREA CASILLO E I SUOI GRAFFITI

Andrea Casillo e la sua passione per i graffiti che nasce fin da quando era bambino, vissuta come un sogno…

ANDREA CASILLO E LA PASSIONE PER I GRAFFITI

“La passione per i graffiti – racconta Andrea Casillo – nasce da quando ero bambino. E’ stato come un sogno vedere questi colori che comparivano sui muri della città, chiedersi da dove arrivavano, chi erano queste persone sconosciute che vagavano nella notte per fare questi lavori. Questa mia curiosità, questo mio interesse è stato così grande che da quel giorno ho cominciato una ricerca su come potermi avvicinare a questo mondo…Ho incontrato un mio compagno di scuola che li faceva e da lui ho cominciato a farmi dare le prime dritte e da quel giorno ho preso in mano questa bomboletta e non l’ho più mollata”.

Andrea Casillo

LA TECNICA USATA DA ANDREA CASILLO

“La tecnica è quella spray – spiega Andrea Casillo – i graffiti vanno visti come decoro urbano e non come vandalismo, perchè ho sempre prediletto la parte artistica di questo movimento perchè tutti possono prendere in mano una bomboletta e fare una scritta su un muro, ma ovviamente ci vuole un po di testa e fare le cose con un certo gusto. A me piacciono le cose colorate e piene di vita, come sono io, e cerco di trasmettere quello che ho dentro e riportarlo con i colori sui muri così quando la gente passa di fronte a questi muri gli cambia poi la giornata…gli diventa più colorata, più vivace”.

LA PARAPLEGIA

Andrea Casillo“Nessuno ci crede mai – confessa Andrea Casillo – nel 2005 io non ho avuto un incidente…sono semplicemente andato a letto una sera fatidica di Agosto e la mattina seguente non mi sono più alzato…le cause sono ancora un mistero…forse un’infezione…però i dottori non hanno saputo trovare ne un virus ne un batterio che ha causato questo mio problema…ho fatto per alzarmi la mattina e le gambe non mi reggevano più, ho preso il cellulare, ho chiamato l’ambulanza e mi son fatto venire a prendere, poi ho avvisato i miei genitori del fatto che non riuscissi più a camminare…vai a pensare ad una cosa del genere…pensavo che fosse una cosa passeggera…e da quel giorno ho cominciato il nuovo percorso di vita”.

LA VITA PRIMA DELLA PARAPLEGIA

“Ho frequentato una scuola di chimica alimentare – prosegue Andrea Casillo – poi nel weekend facevo le pizze per arrotondare la paghetta e avere un po di autonomia e alla fine ho comprato una pizzeria e ho portato avanti questa attività di pizzaiolo, poi avendo molto tempo libero potevo dedicarmi alla mia passione per i graffiti…”

QUANDO L’HOBBY DIVENTA UN LAVORO

“Le cose sono venute da se – continua Andrea Casillo – questo hobby che ho portato avanti con passione e con tutta la mia forza di volontà alla fine è diventato un lavoro perchè le richieste sono cominciate ad aumentare: i comuni e gli enti pubblici vedendo che lavori in un certo modo e vedendo poi i risultati è cominciato un passaparola generale…alla fine è diventato il mio lavoro; Mi manca anche fare le pizze…è un’arte anche quella, tanti si improvvisano pizzaioli ma in realtà non sanno cos’è la pizza, Fare del proprio hobby il proprio lavoro credo che sia un’aspirazione di tutti perchè ti permette di esprimerti a 360°. Iniziando nel 97 di lavori ne ho fatti parecchi…

IL CARCERE DI BERGAMO

“Ultimamente il lavoro a cui sono più legato – afferma Andrea Casillo – è quello che è stato fatto al carcere di Bergamo…il contesto del carcere è sempre stata una mia aspirazione…andare in un luogo cos’ grigio e triste e portare un po di colore, allegria…come soggetto abbiamo fatto il cartone animato Upper, anche per il significato di allegria, amore e libertà che porta questo cartone. Questo muro è adiacente ad un giardino dove è stato allestito un parco giochi dove i bambini che vanno a trovare le mamme detenute possono trovarsi questa scenografia”.

Andrea Casillo

UNA NUOVA VITA

“Da quando sono in carrozzina ho trovato una ragazza speciale – dichiara Andrea Casillo – con cui sto insieme da tre anni e mezzo, Maryluz, e l’anno prossimo convogliamo a nozze. Mi trovo bene, ci siamo trovati…condivide tutto con me, mi segue sempre con le mie passioni, con il mio lavoro, perchè non sembra, ma anche andare in giro e portare solo le bombolette, le tele ed avere anche supporto morale…siamo innamorati…”

Se volete seguire Andrea Casillo guardate il  sito oppure la pagina pubblica di facebook dove potete trovare tutti i suoi lavori.

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