Anarchico, antidivo, uomo vero… Fabian Mazzei

E’ stato per 56 volte campione italiano di tennis in carrozzina, ha vino 72 internazionali tra singoli e doppi; ha partecipato a quattro paralimpiadi e a 16 mondiali, ma la sua vera passione è la musica, dove trasmette splendide emozioni… E’ un ottimo giocatore di scacchi, vince con la vita da tanti anni grazie al suo grande e costante coraggio… Ti presento Fabian Mazzei!

La cartomante

“Quando avevo 12 anni – racconta Fabian Mazzei – mio padre mi ha portato da una maga, chissà perché…una vecchia di 90 anni…mi ha letto le carte e mi ha detto che sarei rimasto su una sedia a rotelle… Quindi mio padre per tutti gli anni successivi è impazzito…ci chiudeva a chiave in casa…non potevamo uscire di casa… Poi quando siamo riusciti a mandarlo via perché la situazione era insostenibile, otto mesi dopo ho avuto l’incidente…”

La luce bianca

“A volte però qualcosa di magico ti può accadere – confessa Fabian Mazzei – in Australia ho avuto una morte apparente dove ho visto una luce bianca – in quel momento stavo attraversando un periodo veramente molto difficile –  e questa luce mi ha ridato un benessere, una sensazione meravigliosa che mi sono portato poi dietro per tanti, tanti mesi…forse perché il nostro corpo non vuole sentirsi più depresso, ha bisogno di momenti di felicità, ad un certo punto dice basta! Smettila di soffrire, la vita continua e deve essere bella e piena…”

Fabian Mazzei anarchico e antidivo

Fabian Mazzei tennis in carrozzina“La depressione è il diavolo! E’ brutta la depressione – continua Fabian Mazzei – io ne ho avute tante, sono uno che ha avuto alti e bassi…enormi…ancora oggi sono uno che vive di momenti…forse perché ho troppa sensibilità, perché mi sento diverso da tutti gli altri, forse perché vedo un mondo tanto superficiale, di persone che non mi entusiasmano tanto…”

“Non ho tanti grilli per la testa in questo momento, forse qualche anno fa sognavo cose più grandi, magari diventare un cantante famoso, essere qualcosa che mi portasse al centro dell’attenzione… Una settimana fa mi hanno chiamato i ragazzi del casting di The Voice e mi han chiesto se andavo a fare un provino…anni fa sarebbe stato un sogno per me andarci, l’altro giorno al telefono mi son sentito di dire no! E’ una cosa che non voglio…andare lì in televisione, su Rai2 in prima serata davanti a 10 milioni di persone a raccontare la mia vita…e loro vogliono solo quello…sinceramente è una cosa che oggi come oggi non mi attira più…”

“Vorrei una vita serena, magari un giorno andare a vivere in un posto caldo, di sole, di mare…pescare…o cantare anche in mezzo alla strada – prosegue Fabian Mazzei – l’altro giorno a Roma c’era un chitarrista che suonava Crazy train di Ozzy Osbourne..mi son messo lì…lui chiedeva l’elemosina…con la chitarra…bravissimo…mi son messo con lui a cantare ed è stato molto più bello che cantare la sera prima davanti a tutto il gotha del tennis, tutti in giacca e cravatta, tutti in gessato, e sinceramente io sono uno molto più spontaneo, terra terra, non sono il fighetto che si mette lì e che deve essere impostato…avere una vita come vogliono gli altri, non ce la faccio…sono un po’ anarchico…”

La musica e il tennis in carrozzina

Fabian Mazzei“E’ molto più difficile salire su un palcoscenico. Quando gioco a tennis io mi sento me stesso anche se ci sono dei momenti della partita dove mi trovo in difficoltà, soprattutto nei match point, in quel punto importante dove la tensione è altissima…ricordo l’11 settembre, ho battuto il mio rivale storico Martin Legner…non ci avevo mai vinto…e nel match point mi tremava talmente tanto la mano che non riuscivo neanche ad alzare la pallina, non riuscivo neanche a prenderla in mano per quanto ero agitato e questo mi capita anche sul palcoscenico quando devo cantare. Ho cantato anche davanti a 10.000 persone e vi assicuro che è una sensazione molto strana e particolare…ho cantato in teatri, in varie televisioni, comunque sei da solo e non puoi sbagliare, quindi la tua concentrazione è forse raddoppiata, triplicata rispetto ad un campo da tennis. Su un campo da tennis hai la possibilità di rimediare ad uno sbaglio…se sbagli su un palcoscenico dicono che non sai cantare…”

L’amore

“L’amore per la vita, l’amore per le cose che fai…poi c’è anche l’amore di coppia, quando incontri una persona che ti vuole bene, che ti ama e che tu ami! Ed è meraviglioso quando tutto combacia, quando ci sono delle cose belle da condividere, ma ci sono anche dei momenti difficili, forse è anche quello l’amore, quando insieme cerchi comunque di andare avanti nei momenti di maggior difficoltà, quando ci si apre insieme, ci si comunica i propri disagi, quando si manifesta anche quello che siamo, con i nostri difetti…e insieme magari poterci migliorare, perché no? Secondo me l’amore è un passo importante che ogni uomo deve conoscere nella vita, perché tante volte, alle prime difficoltà, lo si abbandona dicendo che non hai incontrato la persona giusta. A volte – conclude Fabian Mazzei – sono proprio i sacrifici che si fanno insieme che ti portano a costruire qualcosa di veramente importante…”

“La trasgressione? Te la racconto?…

 

 

ARTICOLI CORRELATI