VIA VERDE DELLA COSTA DEI TRABOCCHI

Via Verde della Costa dei Trabocchi – Grazie alla collaborazione della onlus Diritti Diretti e del LAU, Laboratorio Accessibilità Universale dell’Università degli Studi di Siena, il “Turismo per Tutti” sarà alla base della futura pista ciclo-pedonale da realizzare nella Provincia di Chieti (Abruzzo), sulla fascia litoranea che attraversa le aree ferroviarie dismesse sulla linea Adriatica tra i Comuni di Ortona (CH) e di Vasto (CH).

Via Verde della Costa dei Trabocchi

LA VIA VERDE DELLA COSTA DEI TRABOCCHI

Da gennaio a marzo 2013, la onlus Diritti Diretti (www.dirittidiretti.it), in collaborazione con il Laboratorio Accessibilità Universale (LAU) dell’Università degli Studi di Siena, ha offerto la propria competenza specialistica sul “turismo per tutti” al tavolo tecnico-politico relativo alla “Via Verde della Costa dei Trabocchi”: progetto della Provincia di Chieti (Abruzzo) relativo a una pista ciclo-pedonale da realizzare sulla fascia litoranea che attraversa le aree ferroviarie dismesse sulla linea Adriatica tra i Comuni di Ortona (CH) e di Vasto (CH).

Via Verde della Costa dei Trabocchi destinazione emergente del turismo accessibile

Grazie a questo contributo, la “Via Verde della Costa dei Trabocchi” ha ora l’obiettivo di diventare una delle destinazioni emergenti del Turismo Accessibile in Italia, integrando l’accessibilità nella propria strategia di sviluppo turistico. Tutti i 9 Comuni che attraversano la “Via Verde della Costa dei Trabocchi” (Francavilla Al Mare, Ortona, San Vito Chietino, Rocca San Giovanni, Fossacesia, Torino di Sangro, Casalbordino, Vasto, San Salvo) hanno, infatti, capito quanto sia importante valorizzare i criteri dell’Accessibilità Universale durante la progettazione plurisensoriale, la realizzazione e la comunicazione della relativa pista ciclo-pedonale, in modo da rispondere alle esigenze di ogni categoria di residente e turista, anche famiglie con passeggini, donne in stato di gravidanza, disabili, persone anziane e chi, per i più svariati motivi, ha problemi di deambulazione (ES: infortunati con stampelle).

Di conseguenza, la pianificazione è stata riconsiderata per introdurvi soluzioni tecnico-professionali da applicare al progetto, al fine di aprirlo alla fruibilità per tutti. Lo stesso sarà, infatti, dotato di strumenti estetici e qualitativi che potranno rappresentare la sua unicità in ambito nazionale ed europeo, oltre che conferire i requisiti di attrattiva culturale ed economica al territorio regionale.

Nel rinnovarsi assieme a Diritti Diretti e al LAU, il progetto realizzerà un prodotto turistico che vuole essere comodo, sicuro, fruibile dal maggior numero di persone e soprattutto amabile per dimostrare come l’accessibilità costituisca un valore aggiunto, anche esteticamente.

PRIMI RISULTATI OTTENUTI

Durante le svariate riunioni convocate dalla Provincia di Chieti, assieme a enti e Sindaci dei Comuni coinvolti nel progetto, finora si sono raggiunti i seguenti risultati:

  1. Spiegazione dei criteri dell’Accessibilità Universale;
  2. Chiarimento sui vantaggi fiscali connessi all’applicazione dell’Accessibilità Universale nel progetto;
  3. Consegna di tutti i riferimenti legislativi utili;
  4. Illustrazione di soluzioni tecnico-professionali da applicare al progetto al fine di aprirlo alla fruibilità per tutti, dotandolo di strumenti estetici e qualitativi che ne connotino l’unicità in ambito internazionale;
  5. Presentazione del progetto durante il convegno sul Turismo Accessibile svoltosi a Milano domenica 17 febbraio 2013 nell’ambito della BIT (Borsa Internazionale del Turismo) al quale hanno partecipato i Key Player del settore (Rappresentati di: Istituzioni, organizzazioni di promozione, Tour Operator, società di trasporti, aziende di tecnologie, infrastrutture, strutture ricettive, servizi, MICE ecc.);
  6. Individuazione di due bandi europei con successive analisi approfondite dei documenti tecnici relativi al progetto e redazione delle domande di partecipazione in lingua italiana e inglese, al fine di candidare la Provincia di Chieti come destinazione turistica emergente capace di integrare l’Accessibilità Universale nella propria strategia di sviluppo turistico.

LE DICHIARAZIONI

«Sono felice – ha dichiarato Simona Petaccia, Presidente della onlus Diritti Diretti – perché, negli ultimi tre mesi, siamo riusciti a dare una nuova veste a un progetto ben strutturato e ambizioso che, per un investimento totale di circa 34 milioni di Euro, racchiude: 45 km di litorale, 27 trabocchi (antiche macchine da pesca tipiche delle coste abruzzesi), 29 siti di interesse comunitario, 11 riserve naturali regionali e 4 porticcioli turistici».

«I criteri dell’Accessibilità Universale applicati al progetto – ha affermato Dino Angelaccio, Direttore del Laboratorio Accessibilità Universale dell’Università degli Studi di Siena – valorizzeranno ancor di più il patrimonio naturale/culturale della costa tra Ortona e Vasto, che potrebbe così diventare il volano economico e turistico della Regione verde d’Europa già premiata con diversi riconoscimenti».

INFORMAZIONI E CONTATTI

Per avere maggiori informazioni sulla Via verde della Costa dei Trabocchi contatta Diritti Diretti a E-mail: info@dirittidiretti.it; Numero Verde Gratuito: 800 910 580.

ARTICOLI CORRELATI