Trasporto disabili in aereo in Europa

Viaggiare in aereo in sedia a rotelleIl trasporto disabili in aereo è disciplinato da un Regolamento Europeo (CE, 1107/2006) nel quale si afferma che le persone con disabilità e le persone a mobilità ridotta (dovuta a disabilità, età o altri fattori) dovrebbero avere la possibilità di viaggiare in aereo a condizioni simili a quelle degli altri cittadini poiché hanno gli stessi diritti alla libera circolazione, alla libertà di scelta e alla non discriminazione.

Trasporto disabili in aereo, un regolamento solo europeo

Essendo un Regolamento emanato dall’Unione Europea, si applica ai passeggeri che partono, transitano e arrivano in un aeroporto dei 27 paesi che ne fanno parte. In più, se la compagnia aerea è un vettore comunitario, si adotta ai viaggiatori che decollano da un aeroporto internazionale e che hanno come destinazione uno scalo collocato in uno Stato membro.

I problemi del regolamento

trasporto disabiliIl problema del regolamento sul trasporto disabili in aereo, però, risiede nell’art. 2 dove si sostiene che «le persone con disabilità e le persone a mobilità ridotta dovrebbero quindi avere accesso al trasporto e non essere escluse a causa della loro disabilità o mancanza di mobilità, se non per motivi giustificati di sicurezza previsti dalla legge. Prima di accettare prenotazioni da persone con disabilità o a mobilità ridotta, i vettori aerei, i loro agenti e operatori turistici dovrebbero compiere tutti gli sforzi ragionevoli per verificare se sussistono motivi giustificati di sicurezza che impediscano di accogliere queste persone a bordo dei relativi voli».

Pertanto, tale principio rischia di agevolare comportamenti discriminatori e soggettivi da parte delle compagnie aeree, poiché richiama norme di sicurezza troppo sintetiche e indefinite. La stessa Commissione Europea, infatti, nel 2011 aveva divulgato un Report relativo al Regolamento 1107/06, rilevando che uno dei primari ostacoli alla sua attuazione era espresso proprio dagli eccessivi episodi d’immotivati rifiuti/vincoli alla prenotazione o all’imbarco di persone con disabilità, fondati su indefinite ragioni di sicurezza.

Multata EasyJet per discriminazione 

Quest’ostacolo è comunque stato risolto dal recente provvedimento di un tribunale francese che ha condannato la compagnia aerea EasyJet a pagare un’ammenda di 70.000 Euro per discriminazione fondata sulla disabilità nei confronti di tre viaggiatori francesi, smentendo così il pretesto delle “ragioni di sicurezza” che hanno spesso limitato il diritto alla mobilità delle persone con disabilità e a mobilità ridotta. Fra il 2008 e il 2009, infatti, ai tre passeggeri la compagnia low-cost aveva negato l’imbarco perché «per motivi di sicurezza, le persone con disabilità non potevano essere autorizzate a viaggiare da sole sui voli EasyJet», anche se i tre viaggiatori avevano comunicato con anticipo la loro condizione di disabilità che, tra l’altro, gli ha sempre permesso di volare da soli con altre società del trasporto aereo. In uno dei tre casi, il passeggero aveva perfino viaggiato solo sul volo d’andata, mentre si era visto rifiutare l’imbarco al ritorno. In più, la compagnia non gli aveva né rimborsato il costo del biglietto né concesso un volo con un altro aereo a sue spese.

In realtà, il provvedimento francese non è il primo pagamento a favore di passeggeri disabili imposto da un tribunale a una compagnia aerea, ma solitamente i vettori aerei scelgono di patteggiare al fine di sfuggire a cause legali che causano un clamore negativo sul loro operato, oltre che un precedente vantaggioso per le persone con disabilità che trovano analoghe complicazioni durante i loro viaggi aerei.

 

 

RIFERIMENTI

Regolamento Europeo (CE, 1107/2006)  –  Formato .pdf

Report Commissione Europea, aprile 2011 –  Formato .pdf

“Una visione europea per i passeggeri: comunicazione sui diritti dei passeggeri in tutti i modi di trasporto” – Comunicazione del 19 dicembre 2011 della Commissione al Parlamento e al Consiglio Europeo,

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ARTICOLO A CURA DI:

Simona Petaccia per Diritti Diretti Onlus

Sito Web: www.dirittidiretti.it

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