Oxana Corso – La ragazza d’argento

Oxana Corso ha vinto due argenti alle recenti paralimpiadi di Londra 2012 nei 100 e 200mt. Ai campionati assoluti di Ancona Oxana Corso è tornata in pista, Ability l’ha sentita per te.

Oxana Corso

Le medaglie di Londra

Oxana Corso“Speriamo di diventare d’oro molto presto – dichira Oxana Corso – speriamo! Con le due medaglie di Londra – prosegue Oxana Corso – non è cambiato praticamente niente…avere quelle due medaglie è frutto del mio sacrificio, è stato il mio sogno, quindi vediamo di puntare alle prossime senza pensare a quello che ho fatto. Ho modificato sicuramente qualcosa negli allenamenti perchè per arrivare alla medaglia d’oro qualcosa doveva cambiare. Ho intensificato gli allenamenti e questo mi ha portato ad un infortunio e a brutti momenti in questo periodo ma ora sembra tutto a posto”.

I prossimi obiettivi di Oxana Corso

“Gli italiani a Grosseto che sono Open e quindi troverò Virginia McLogan che è la medaglia di bronzo paralimpica e poi i mondiali di Lione a Luglio”.

Il salto di qualità

“Ovviamente penso di essere competitiva – prosegue Oxana Corso – devo sempre sperare in me stessa, continuiamo a lavorare e vediamo se questa medaglia d’oro arriva…Mi alleno con Giovanni Alessio che è praticamente il mio ex professore di educazione fisica che mi ha scoperto ed è tuttora il mio mentore. Il lunedì, mercoledì e venerdì faccio allenamento su pista, con riscaldamento, gli specifici e le curve dopo il vero lvoro sui 100, 200 e 400 mt, dipende dalla situazione…poi il martedì e il giovedì faccio un’ora di posturale ma presto inizierò anche un altro tipo di allenamento per la corsa…”

Oxana Corso

Oxana Corso – Conciliare lo studio con lo sport

“L’altra vita…quella scolastica purtroppo! Sono una studentessa e frequento il quarto liceo psico-pedagogico – confessa Oxana Corso . Cerco sempre di andare al meglio perchè sono una professionista sia a scuola che nello sport…vediamo di superare il quinto anno e poi andare all’università…se è possibile… In giro per il mondo mi accompagnano gli allenatori della nazionale, i vari CT, conosco tantissima gente, i miei amici…qui ad Ancona sono venuta con i miei genitori, mia sorella e tanti amici… Conquistare una medaglia è stato per me e per i miei genitori un vero orgoglio…quando ho tagliato il traguardo ho pensato di avercela fatta, sei anni di sacrifici che mi sono passati davanti agli occhi, e tutto quello che potevo fare poi in futuro…Il mio allenatore è stata la prima persona che mi è venuta in mente”.

I compagni di squadra

“Credo tantissimo nei rapporti con i compagni, se non si è una squadra è poi inutile fare una gara individuale, se non c’è qualcuno a cui puoi raccontare come hai passato quella gara, rallegrarlo, o comunque nei momenti difficili…che senso ha avere una squadra italiana…devono esserci quelli che ti appoggiano e io devo essere quella persona che appoggia loro…i compagni sono il mio perno – conclude Oxana Corso –  senza di loro io non sarei niente…

Belle parole Oxana…

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