JOSEPH GUGLIOTTA E THOMAS SMURR: DUE AMERICANI A CANTU’

Joseph Gugliotta e Thomas Smurr, due cestisti americani sbarcati alla Briante 84 Cantù. Ascolta come sono arrivati a giocare a basket in carrozzina in Italia.

Joseph Gugliotta arriva da New York City mentre Thomas Smurr da Chicago…

LA CONVERSAZIONE DI JOSEPH GUGLIOTTA CON MALIK ABES

joseph gugliotta“Sono venuto qui – racconta Joseph Gugliotta – perchè ho parlato con Malik Abes su internet e mi ha confermato che allenava una squadra molto forte e che la Lega Italiana è molto forte…”

“Come ho sentito queste parole – prosegue Joseph Gugliotta – ho desiderato venire qui, in Italia, dove è nato mio padre e questo ha reso la cosa ancora più importante”.

UN CAMPIONATO COMPETITIVO

“Ho sentito molto parlare del Campionato italiano come uno molto buono e competitivo – dichiara Thomas Smurr – con ottime squadre e buoni giocatori, anche per divertirmi…prima di venire qui ho giocato con Joseph Gugliotta e abbiamo vinto due campionati…”

Thomas Smurr“Quando la stagione finirà – continua Thomas Smurr – tornerò in America per l’estate, poi non so…è stato bello stare qui per otto mesi. Per il mio futuro devo ancora decidere: può darsi che starò ancora qui o che cambierò squadra o, addirittura, che mi prenderò una pausa dal basket”.

THOMAS SMURR, UN GRANDE REALIZZATORE

“Non mi piace dare importanza alle statistiche – afferma Thomas Smurr – perchè non posso realizzare molti punti senza l’aiuto dei miei compagni di squadra, ho bisogno di loro e se faccio bene non dipende solo da me…”

IL FUTURO

“Non so cosa farò in futuro – spiega Joseph Gugliotta –  sono stato bene qui, ho trovato un bell’ambiente e una grande organizzazione. Ora voglio stare con la mia famiglia e i miei amici, ma non mi dispiacerebbe giocare ancora qui con la Briantea 84…deciderò nei prossimi due mesi…”

I MIEI COMPAGNI SONO LA MIA FAMIGLIA – CONFESSA JOSEPH GUGLIOTTA

“La mia squadra è composta da ragazzi fantastici – continua Joseph Gugliotta – abbiamo gli stessio interessi, abbiamo trascorso bellissimi momenti insieme…non potevo chiedere di più… Lontano da casa sono stati loro la mia famiglia!”

“Ogni volta che giochiamo a basket cerchiamo sempre di essere i migliori…ed essere i migliori significa lottare e lavorare duro…”

IL CAFFE’…

“Riporterò a casa il caffè – confessa Thomas Smurr – adoro il caffè italiano…la tattica nel basket internazionale è molto diversa da quella che si adotta in America, spero di riportare le strategie di gioco che ho imparato qui”.

Grazie Joseph Gugliotta e Thomas Smurr e speriamo di vedervi ancora giocare a basket in carrozzina qui in Italia.

 

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