Arjola Trimi: caos delle categorie

Arjola TrimiArjola Trimi, atleta già conosciuta nel mondo del Nuoto Paralimpico internazionale, poco prima degli assoluti di Napoli, durante la visita di classificazione, è stata spostata in una categoria che le avrebbe consentito di raggiungere successi ancora più importanti di quelli già conseguiti fin’ora. Ma la novità è durata poco: la federazione internazionale infatti ha ritenuto corretto reinserirla nella sua vecchia categoria.

Ai Campionati Assoluti Italiani di Napoli ha raccontato alla nostra Riccarda Ambrosi come si trova nel dover affrontare nuove gare e nuovi allenamenti e cosa si aspetta per il futuro

Arjola Trimi – Campionati Assoluti Italiani 2015

“Devo dire che mi sono cimentata in gare nuove rispetto alla mia solita categoria però posso ritenermi soddifatta. Ho affrontato gare diverse e di stili diversi come la rana ed i misti – racconta Ajola Trimi – dato che non ci sono più i 200 ed i 100 in stile libero, quindi mi sono avvicinata a delle nuove spcialità e sono molto contenta.”

Aspettative per il futuro

“Innanzitutto bisogna fare bene ai mondiali di Glasgow 2015. Poi – continua Arjola Trimi – assolutamente le paralimpiadi di  Rio de Janeiro 2016. Però di solito tendo a lavorare per step, quindi penso prima ai mondiali, ovviamente in funzione delle paralimpiadi.”

La preparazione atletica

“Gli allenamenti non sono aumentati a livello numerico però è cambiato sicuramente qualcosa, poi essendo cambiata la tipologia di gare è stato modificato anche il metodo di allenamento, che è sicuramente più impegnativo, perchè comunque non ero abituata ad affrontare gli esercizi da fare nelle altre discipline, ovviamente in maniera graduale. Però sono contenta perchè cosi ho la possibilità di essere un atleta completa.”

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