Andrea Castagneto – Nuoto Paralimpico

Andrea Castagneto classe S5 della società Fratellanza nuoto di Genova.

Convocazione per i mondiali

“Sono emozionatissimo – confessa Andrea Castagneto – perchè era una cosa per niente scontata fino a pochissimi giorni prima poi mi ha chiamato Riccardo Vernole, il CT, ed è stata un’emozione fortissima”.

“Adesso sto intensificando gli allenamenti – prosegue Andrea Castagneto –  li ho portati da tre sedute in acqua a cinque più la palestra per cui spero di arrivare ben preparato facendo il possibile”.

Le gare

“Farò quattro gare – spiega Andrea Castagneto – come gara di punta farò i 50 delfino che è la gara in cui ho la posizione di ranking mondiale più alta, poi in ordine i 100 rana, i 200 misti e i 50 dorso che servono più che altro per la staffetta…come banco di prova per fare poi bene la staffetta”.

L’incidente

“Io sono nella Finp da soltanto due anni, questo è alla fine il secondo anno effettivo in cui faccio le gare…in realtà avevo una carriera da normodotato nella Fin fino ai primi anni di vita…”

“Ho fatto un incidente stradale – racconta Andrea Castagneto – in moto 125 quando avevo 18 anni…poi sono passati un pò di anni in cui non ho voluto sapere molto dello sport. Poi ho ripreso facendo due anni di basket in carrozzina in serie B dopo di che mi sono riavvicinato a quello che era il mio vecchio amore, la passione…il nuoto. Mi sono trovato bene in acqua. All’inizio non volevo tornare, mi dava molto fastidio la differenza di sensazioni, ma adesso sto bene e sono contento di esser tornato a farlo”.

Il nuoto e la laurea

“Il nuoto è importantissimo – afferma Andrea Castagneto –  perchè al di là di fare sport, i risultati…ti aiuta per tanti problemini fisici che magari puoi avere, circolazione, scioltezza articolare…fa bene sotto tutti i punti di vista”.

“A marzo mi sono laureato, una laurea triennale in disegno industriale con curriculum nautico e fino a settembre sono in pausa di riflessione e ogni tanto trovo qualche lavoretto…qualche progetto da seguire…a settembre vedremo se fare un più due o cercare un lavoro fisso sempre sperando di poter andare avanti qualche anno sempre con il nuoto ad alti livelli, mi piacerebbe poter continuare ad intensificare gli allenamenti tutti i giorni e fare la palestra – conclude Andrea Castagneto – sarebbe il sogno…”

 

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