Cittadina del mondo – Martina Caironi

La medaglia d’oro paralimpica, campionessa e primatista mondiale sui 100 m Martina Caironi intervistata da Ability Channel per la serie “A World of Athletics”.

Londra 2012

“Sono passati tre anni e mezzo…ancora mi ricordo quella sensazione…quella sorta di paralisi interiore in cui c’era questa grande attesa e…quando l’attesa è da tanto che è lì e si avvicina il momento critico è come se qualsiasi cosa perdesse di importanza e la prendesse solo quel momento lì che stai per raggiungere…”

“Io ricordo che non riuscivo a pensare a nulla – prosegue Martina Caironi – se non al cercare di stare calma e focalizzarmi sui movimenti, sulla concentrazione… il mio stomaco era sottosopra e non mi ricordo neanche se sono riuscita a mangiare…probabilmente ho buttato giù qualcosa dentro giusto per avere delle energie… Ero come in un limbo, in una dimensione a parte e quindi anche il mio corpo si è adattato a questa dimensione e il momento che mi ha separato dalla partenza all’arrivo io lo riassumerei così!”

Cittadina del mondo

“Il cittadino del mondo secondo me è una persona che può essere di qualsiasi paese, di qualsiasi città ma che si sente a casa quando viaggia – spiega Martina Caironi – Mi sento un pò così perchè quando sono circondata da persone di altre nazionalità, ma anche italiana, e magari sono in un contesto nuovo io mi sento proprio a mio agio e con lo sport questo lo posso fare ogni mese…”

“Io sono appassionata dello studio di varie lingue. Ho sempre studiato inglese e spagnolo e poi è da circa un anno che mi sono avvicinata al portoghese in vista anche di questa paralimpiade a Rio, comincio ad avere tanti amici brasiliani più che portoghesi…perchè i portoghesi tendono a stare in Portogallo, non ne incontro molti in giro…”

Bologna

“Bologna è una vecchia Signora! Dai fianchi un pò larghi… Bologna la grassa, è la città dove vivo da un anno, che mi ha accolto a braccia aperte più di Milano perchè per farmi un giro di amicizie ci ho messo pochissimi mesi. Lì mi alleno, ho degli allenatori nuovi, ho il centro protesi vicino e ho la musica, i concerti, le feste a portata di mano e quindi quando ho del tempo libero mi butto nella giungla e so che la giungla è lì ad aspettarmi!”

Roberto Saviano

“Saviano mi ha invitato alla sua trasmissione Imagine – racconta Martina Caironi –  in cui ha descritto il 2015 tramite immagini, ed è stato bravissimo perchè è riuscito in pochi minuti a riassumere l’essenza dello sport paralimpico e ha voluto prendere proprio me come portatrice di un’esperienza, di un esempio, e io in due minuti ho raccontato una giornata, quella del 30 ottobre 2015 quando ho vinto ai mondiali di Doha…”

“Mi ha veramente colpita moltissimo, mi ha fatto venire voglia di informarmi ancora di più perchè quando sei accanto a persone del genere ti senti un puntino minuscolo per quanto riguarda la cultura e sono molto contenta che abbia dato spazio allo sport paralimpico perchè per un personaggio come lui che ha questa notorietà…ci ha fatto proprio un grande regalo…grazie!”

I tessuti aerei

“E’ una figata! E’ un’arte circense per cui io mi arrampico su questi tessuti appesi, faccio delle evoluzioni, mi arrampico solo con il mio corpo senza nessun ausilio e mi stanno venendo delle spalle importanti e quindi oltre alla palestra, alla piscina, faccio anche quello…”

Esempio per gli altri

“Nell’ambito sportivo sento di essere stata presa come esempio per tante altre persone – conclude Martina Caironi – e quindi mi cercano in tanti ma, per fortuna, non sono così famosa da non poter camminare per strada senza che qualcuno mi fermi quindi per ora va bene così…me la gestisco…”

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