Spazio Vita Niguarda, un mondo da scoprire

Sportelli dedicati alla disabilità, pet therapy, arte e cinema terapia sono solo alcune delle attività di Spazio Vita, il Centro Polifunzionale attiguo all’Unità Spinale dell’Ospedale Niguarda di Milano. 
Sentiamo cosa ci ha detto Silvia Ferrario, responsabile dell’Area Comunicazione. 

Cos’è Spazio Vita

Il Centro Spazio Vita è stato creato attraverso un’azione di raccolta fondi, quindi è proprio un esempio di sinergia tra pubblico e privato: l’azienda ospedaliera ha donato il terreno e le associazioni hanno raccolto milioni di euro per costruire il Centro.

Presso l’Unità Spinale del Niguarda, oltre alla parte medica e sanitaria da sempre si è cercato di sviluppare il supporto psico-sociale ai pazienti e ai familiari. Il nome Spazio Vita è stato scelto proprio per dare un po’ il senso del ritorno alla vita, ed è questo poi l’obiettivo del centro, aiutare persone che d’improvviso si trovano con un grave disabilità motoria per incidenti sulla strada, incidenti sportivi, oppure che nascono con la Spina bifida che è una forma di malformazione congenita, a fare un percorso di reinserimento sociale e quindi a trovare la forza e le risorse per tornare alla propria vita quotidiana nel migliore dei modi possibili.

Le attività di Spazio Vita

Ci sono attività tutti i giorni della settimana e adesso anche il sabato. Le persone possono venire qui liberamente, quindi senza bisogno né di impegnative né di prescrizioni di nessun tipo, e possono frequentare tutti i nostri laboratori che sono appunto arte terapia, laboratorio di creta, pet therapy con i cani dell’Associazione “Dog4Life“, lezioni di computer di vari livelli per insegnare alle persone con disabilità più gravi a ritornare ad usare il computer con degli ausili particolari altamente tecnologici, oppure per dare una nuova possibilità a chi deve ricollocarsi nel mondo del lavoro.

Abbiamo un gruppo musicale che si sta formando e che andrà anche a suonare poi nei locali, sempre appunto con questa attenzione anche a quello che è il rapporto con il fuori, con il territorio, perché l’inclusione sociale vuol dire anche spingere poi i ragazzi ad andare in società e non a rimanere chiusi dentro le mura ospedaliere.

Orticultura, abbiamo degli spazi fuori dove stiamo acquistando dei giochi accessibili per i bimbi, perché i bambini quando sono in un contesto ospedaliero hanno sempre bisogno di normalizzare il più possibile e quindi trovare un ambiente bello ed accogliente è molto importante.

Facciamo tantissime altre cose, corsi di lingua, meditazione, yoga, adesso è in atto una sperimentazione di yoga in carrozzina, teatro, abbiamo una bellissima sala cinema grazie a MediCinema Italia che ha donato una vera e propria attrezzatura cinematografica.

A chi si rivolge

Tra l’altro Spazio Vita da settembre di quest’anno è stato riconosciuto dal Comune di Milano come CAD – Centro Aggregazione Disabili – e questo ci permette di ampliare sia l’orario di apertura che l’utenza, perché ci rivolgiamo appunto non solo alle persone con lesione midollare o Spina bifida ma alle disabilità motorie in generale.

In più, in Unità Spinale ci sono diverse discipline sportive che sono accessibili anche agli esterni e che sono gestite dall’AUS – Associazione Unità Spinale – e dalla Cooperativa Spazio Vita Niguarda.

ARTICOLI CORRELATI