Roma, la Delegazione Italiana Paralimpica incontra la Sindaca Raggi

Virginia Raggi

Il cuore della nostra famiglia sono questi ragazzi, atleti che per anni hanno fatto dei sacrifici incredibili affrontando in alcuni casi anche grandi difficoltà ma che oggi sono qui e sono riusciti a coronare il proprio sogno, quello di partecipare ad una Paralimpiade. Ed è a loro che vorrei fosse dedicata questa giornata. 
Attraverso le medaglie che i nostri azzurri conquisteranno a Rio il cercheremo di diffondere l’importanza dello sport tra le persone disabili, uno strumento unico in grado di rimettere in moto la vita delle persone.

Ed è con queste parole che il Presidente del CIP Luca Pancalli ha iniziato il proprio discorso in occasione della presentazione della Delegazione Italiana Paralimpica in Campidoglio tenutasi questa mattina a Roma. Ad attendere gli azzurri la Sindaca di Roma Virginia Raggi accompagnata dal Vicesindaco Daniele Frongia. 

Lo sport ci aiuta a conoscere i nostri limiti, e a superarli

La stanza è affollata, ognuno a cercare il proprio spazio. I fotografi sono in prima linea pronti a scattare, gli atleti lentamente prendono posto, i tecnici controllano il corretto funzionamento dell’audio. Il Presidente Pancalli, affiancato dal Segretario del CIP Marco Giunio De Sanctis, è già intrattenuto da svariati giornalisti.

E’ emozionata Virginia Raggi, e la sua emozione è palpabile. Le macchine fotografiche le si accalcano intorno appena la vedono, in un attimo la sommergono. Poi, le sue parole, si fanno largo:

Virginia RaggiE’ un onore per me, per noi, avervi qui. Incontrarvi significa poter stringere la mano a dei campioni, delle persone che hanno già ottenuto dei grandi risultati e che sono qui a dimostrarlo. 
Lo sport ci insegna a conoscere i nostri limiti, ad accettarli e superarli, così da poter poi ottenere dei risultati migliori di quelli dei nostri avversari. 
La nostra amministrazione ha voluto fortemente una delega sull’accessibilità, a 360°. Perché le barriere fisiche, architettoniche, non rappresentano un problema solo per le persone disabili ma per qualsiasi tipologia di cittadino, da una mamma che spinge un passeggino ad un anziano con difficoltà di deambulazione. Mi auguro che con il Presidente Pancalli si trovi una strada da percorrere insieme così che Roma possa diventare, realmente, una città per tutti. 
A voi atleti auguro dal profondo di raggiungere qualunque risultato abbiate nel cuore. In bocca al lupo.

 

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