Reddito di inclusione: cos’è, a chi spetta, come richiederlo

Reddito di inclusioneDal 1° dicembre scorso le famiglie italiane con difficoltà economiche (in particolare quelle in cui sia presente almeno un figlio minorenne o una donna in stato interessante accertato o un familiare con disabilità grave o una persona disoccupata di età superiore ai 55 anni) possono presentare domanda per accedere al Reddito di inclusione (Rei), la nuova misura economica introdotta dal Governo con il decreto legislativo n.147 del 15 settembre 2017 volta a contrastare la povertà.

Il Rei non prevede soltanto un contributo economico mensile che possa supportare le famiglie in difficoltà, ma anche un progetto di reinserimento sociale e nel mondo del lavoro. La misura va a sostituire il precedente Sostegno per l’inclusione Attiva a sostegno dei nuclei familiari con Isee molto basso.

Requisiti

Sebbene come anticipato il reddito di inclusione sia destinato ad alcune delle fasce di popolazione più bisognose (circa 500mila famiglie per un totale di 1,8 milioni di persone), queste dovranno rispondere ad alcuni requisiti necessari di varia natura (familiari, economici, di residenza, ecc.) al fine di poterne beneficiare:

  • Requisiti economici: il nucleo familiare deve possedere un ISEE non superiore ai 6000 euro, un valore del patrimonio immobiliare non superiore ai 20.000 euro, un valore del patrimonio mobiliare (conti correnti, ecc.) compreso tra 6000 e 10.000 euro a seconda delle persone componenti il nucleo (8000 euro per la coppia e 6000 in caso di persona sola);
  • Requisiti di residenza/soggiorno: al Rei possono accedere i cittadini italiani, i cittadini comunitari, i familiari di cittadini italiani o comunitari, non aventi la cittadinanza in uno Stato membro, titolari del diritto di soggiorno o diritto di soggiorno permanente, i cittadini stranieri in possesso del permesso di soggiorno Ce per soggiornanti di lungo periodo, i titolari di protezione internazionale (asilo politico, protezione sussidiaria), che siano residenti in Italia da almeno due anni al momento della presentazione della domanda;
  • Requisiti familiari: la priorità sarà data ai nuclei familiari con figli minorenni o con figli con disabilità (anche se maggiorenni) o con donne in stato di gravidanza (in questo caso il Rei non può essere chiesto prima di quattro mesi dalla data di parto presunta) o con familiari disoccupati over 55;
  • Altro: nessun componente del nucleo familiare deve percepire alcun tipo di ammortizzatore sociale per la disoccupazione (es. NASpI), possedere veicoli e/o motoveicoli immatricolati per la prima volta nei 24 mesi antecedenti la richiesta (fatta eccezione dei messi per i quali è prevista un’agevolazione fiscale in favore delle persone disabili), possedere navi e imbarcazioni da diporto.

A quanto ammonta il Reddito di inclusione

L’importo del reddito di inclusione andrà da un minimo di 187,5 euro per ogni persona che vive da sola ad un massimo di 484 euro per le famiglie più numerose per un periodo massimo di 18 mesi. In ogni caso, il contributo economico per ogni nucleo familiare non potrà superare il valore annuo dell’assegno sociale (5.824euro).
Allo scadere dei 18 mesi sarà possibile fare domanda per il rinnovo del beneficio, al massimo per un anno, e non prima che siano trascorsi almeno 6 mesi dalla data di cessazione di godimento della prestazione precedente.

Come presentare domanda

L’interessato o un componente del nucleo familiare dovrà presentare domanda presso il proprio comune di residenza che avrà il compito di verificare i requisiti e la invierà all’Inps entro dieci giorni lavorativi dalla ricezione. A quel punto sarà l’Inps, entro cinque giorni, a verificare a sua volta i requisiti del richiedente e, in caso di esito positivo, a riconoscere il beneficio. A partire dal mese successivo alla richiesta e a seguito della sottoscrizione del Progetto personalizzato si verificherà il versamento previsto che sarà erogato mensilmente attraverso una carta di pagamento elettronica (Carta REI).

La Carta REI

La Carta Rei è una carta gratuita simile ad una prepagata che potrà essere usata, solo dal titolare, come un bancomat per eventuali prelievi di contanti ma solo del 50% della somma caricata ogni mese. Permette inoltre di:

  • acquistare in tutti i supermercati, alimentari, farmacie e parafarmacie abilitati al circuito Mastercard;
  • pagare bollette elettriche e del gas presso gli uffici postali
  • controllare saldo e lista movimenti negli ATM Postamat
  • avere accesso ad uno sconto del 5% sugli acquisti effettuati in negozi e farmacie convenzionate (ad eccezione degli acquisti dei farmaci e del pagamento del ticket).

 

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