La notizia era nell’aria, ma adesso è ufficiale: la Russia è stata esclusa dalle prossime Paralimpiadi che si disputeranno a Rio dal 7 al 18 Agosto.
Il Presidente dell’International Paralympic Committee Phil Craven, al termine di una tormentata riunione dei massimi esponenti del movimento paralimpico e alla luce dei report dell’Agenzia McLaren e della WADA, l’agenzia Mondiale Antidoping, che configurano l’adozione di sostanze dopanti in modo strutturale e continuativo da parte di atleti russi, anche paralimpici, che operano in varie discipline sportive, ha deciso di agire in modo deciso e duro. Si è ritenuto che ci sia un solo modo per cercare di arginare e contrastare un fenomeno che si sta allargando in modo inquietante e che danneggia ed inquina il mondo che ancora crede nei valori dello sport.
Pertanto a seguito di questa decisione, per la squadra paralimpica Russa è stata proposta l’esclusione dalle competizioni delle prossime Paralimpiadi che , come è noto , si svolgeranno a Rio de Janeiro a partire dal 7 settembre.. Seguiremo nei prossimi giorni le reazioni e le conseguenze di questa determinazione adottata dall’IPC che con coraggio cerca di operare un taglio netto nei confronti di atleti, tecnici e responsabili istituzionali dello Sport russo, che praticano o tollerano l’uso del doping come strumento per migliorare le prestazioni sportive, impedendone a volte l’accertamento.
Nelle ultime Paralimpiadi di LONDRA 2012, la Russia aveva conquistato 99 medaglie di cui 35 d’oro, 37 d’argento e il resto di bronzo, ma nelle ultime manifestazioni internazionali aveva ottenuto un fortissimo aumento di medaglie conquistate. Ora i russi avranno tempo fino al 28 Agosto per presentare ricorso.
