I militari disabili possono praticare attività sportiva. E’ quanto sancisce l’accordo che il presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli ha siglato con il Ministero della Difesa nella persona del Ministro Mario Mauro proprio nella giornata internazionale della disabilità. Un atto importante nei confronti dei nostri soldati che abbiano riportato una disabilità nell’adempimento del loro servizio durante una delle tante missioni di pace che vedono impegnate le nostre forze armate.
Le dichiarazioni di Mauro e Pancalli
“La vita non finisce con una ferita” ha dichiarato il Ministro Mauro sottolineando che lo sport è una leva importante per stimolare il desiderio di tornare ad una vita normale.
“Oggi diamo un segnale di straordinaria importanza alla società civile – ha affermato il presidente del Comitato italiano paralimpico Luca Pancalli. Andiamo nel solco di quanto già accade in Paesi come gli USA, la Gran Bretagna, la Russia, l’Ucraina con i reduci dalle Missioni di Pace. Sono convinto che lo sport saprà restituire a questi ragazzi quello che almeno in parte hanno perso, offrendogli la possibilità di riprendersi la propria vita”.
L’attività prevista
L’attività verso i nostri soldati, che sarà svolta con l’ausilio di personale, mezzi ed infrastrutture militari, si dividerà in tre fasi successive:
- post traumatica e riabilitativa
- avviamento allo sport
- agonistica
A questo evento così importante e significativo hanno presenziato Giovanni Malagò, Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano e l’Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli del Capo di Stato Maggiore della Difesa.
