Jay Beatty, il gol più bello e speciale del mese

Jay BeattyUn raggio di luce periodicamente illumina il Celtic Park di Glasgow e ha un nome e un cognome: Jay Beatty. E’ un grande tifoso del Celtic, ha undici anni, è affetto dalla Sindrome di Down, e l’anno scorso è diventato famoso perché il calciatore greco Samaras, durante una partita, lo ha preso in braccio accompagnandolo nel giro di campo celebrativo dopo la conquista del titolo.

Jay Beatty, un simbolo per il Celtic

In occasione della trasferta dei biancoverdi sul campo dell’Hamilton Academical, Jay durante l’intervallo è sceso sul campo del New Douglas Park per battere una sorta di calcio di rigore… Il suo gol è stato accolto con un boato e a posteriori è stato inserito tra i candidati per il premio di gol del mese di gennaio.

Premio per il gol del mese di Gennaio

Inserito tra i candidati per il gol del mese di gennaio in Scozia, si è aggiudicato il premio col 97% dei voti espressi dagli utenti. E ad annunciare la notizia ha pensato direttamente Samaras, ora approdato all’Al-Hilal in Arabia Saudita. «Ben fatto, ottimo lavoro, Jay. Mi manchi e ti voglio bene», ha sussurrato l’attaccante della Grecia tramite youtube.

Un colpo di destro, portiere spiazzato e via sotto la curva a esultare con i tifosi adoranti: la gioia dipinta negli occhi, l’animo leggero foderato di felicità, come solo quello dei bimbi sa colmarsi.

Jay BeattyLa Scottish Professional Football League ha ufficializzato l’esito della votazione: «Questo ragazzo mi dà tanta forza, è incredibile. Non ci sono parole. Sento il suo affetto e lo sentono anche tante persone in Grecia», ha confidato Samaras, volato poi ad Atene con il bambino che è stato premiato dall’Associazione Giornalisti Sportivi Greci. Anche il Presidente del Barcellona, Bartomeu, ha voluto incontrarlo proponendogli di rimanere al Camp Nou per la partita di Copa del Reyfra Barcellona e Villarreal. Lui? Non ha fatto una piega, e ha rifiutato. Il motivo? C’era Partick-Celtic in tv.

Dopo la premiazione Jay ha calciato e segnato con freddezza un altro rigore, rilanciando la sua candidatura per il prossimo mese. “Mi ha detto di sentirsi più in alto della luna“, ha raccontato il padre. Gli applausi sono tutti per lui.

Storie che tolgono il fiato

Jay BeattyScrivere certe storie non è facile. Perché a volte il calcio sa regalare ancora immagini emozionanti e storie che semplicemente tolgono il fiato. Jay Beatty, il bambino affetto da sindrome di Down, ha il volto gioioso e sorridente che ha conquistato tutti. Undici anni e una gioia di vivere che non ha paragoni. Il Celtic è il suo grande amore, e in Scozia, ora, è un’autentica celebrità.

Il piccolo grande supporter, originario di Lurgan, Irlanda del Nord, è divenuto l’icona di un sogno capace di allargare gli orizzonti, di sfiorare gli indifferenti, di restituire un filo di civiltà e di responsabilità al pallone.

Un giorno in cui ha vinto il calcio, la gioia e il sole nell’animo di un bambino speciale, che ha regalato al mondo e allo sport un insegnamento indelebile.

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