ISEE: LA CONCESSIONE DELLE AGEVOLAZIONI RIVOLUZIONATE DAL GOVERNO MONTI

La manovra del governo Monti  cambia i criteri per la determinazione dell’ISEE per valutare la possibilità di concedere o meno degli aiuti. Superato un certo reddito quindi potrebbe scattare la preclusione alla possibilità di accedere ad una particolare agevolazione.

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ISEE, CHE COSA E’

L’ISEE è l’indicatore della situazione economica equivalente di un nucleo familiare e consente ai cittadini di accedere, a condizioni agevolate,  alle prestazioni sociali o ai servizi di pubblica utilità. Si calcola in base al patrimonio e al reddito, da cui però sono escluse, in genere, le provvidenze assistenziali e i redditi esenti ai fini IRPEF.

L’ ISEE è tecnicamente il rapporto tra l’indicatore della situazione economica (I.S.E.) e il parametro desunto dalla Scala di Equivalenza.

L’I.S.E è il valore assoluto dato dalla somma dei redditi e dal 20% dei patrimoni mobiliari e immobiliari dei componenti il nucleo familiare. La scala di equivalenza è lo strumento per valutare la scala di povertà. Si tratta di un insieme di coefficienti correttivi utilizzati per misurare le condizioni sociali del nucleo familiare a seconda del numero e della tipologia dei membri della famiglia stessa. In altre parole serve a fare in modo che famiglie diverse per numerosità e composizione possano ottenere lo stesso livello di benessere.

Le famiglie per ottenere le agevolazioni per le prestazioni di tipo sociale si rivolgono ad patronato o ad un CAAF con la documentazione relativa alla condizione economica dell’intero nucleo per elaborare l’autocertificazione con cui il cittadino richiede le prestazioni agevolate stesse (la Dichiarazione Sostitutiva Unica DSU).

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ISEE: ESEMPI DI PRESTAZIONI SOCIALI EROGATE SU SCALA NAZIONALE E LOCALE

  • Assegno di maternità
  • Carta di credito sociale
  • Assegno per famiglie numerose
  • Prestazioni scolastiche (libri, borse di studio etc.)
  • Agevolazione per il canone telefonico e utenze elettriche
  • Asili nido e altri servizi per l’infanzia
  • Mense scolastiche
  • Servizi socio-sanitari domiciliari
  • Servizi socio-sanitari diurni, residenziali ecc.

Esempi di prestazioni discrezionali

  • Tasse universitarie
  • Contributo per il pagamento dei canoni di locazione
  • Agevolazione per trasporto locale e scuola bus
  • Agevolazioni per il tributo della nettezza urbana

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ISEE: LA REVISIONE

All’interno del decreto “salva Italia” si è stabilito di rivedere i criteri dell’ISEE entro il 31 maggio del 2012 attraverso la revisione dei criteri di calcolo e la nuova elencazione delle agevolazioni e delle prestazioni. A partire da gennaio 2013.

L’articolo 5 del nuovo Decreto Legge 201/2011 recita: “introduzione dell’ISEE per la concessione di agevolazioni fiscali e benefici assistenziali…individuate le agevolazioni fiscali e tariffarie, nonché le provvidenze di natura assistenziale che, a decorrere dal 1° gennaio 2013, non possono essere più riconosciute ai soggetti in possesso di un ISEE superiore alla soglia individuata con il decreto stesso”.

E’quindi molto probabile che l’ISEE possa diventare anche il riferimento per l’erogazione di quelle provvidenze assistenziali, come l’indennità di accompagnamento,  che sono sempre state erogate indipendentemente dal reddito della persona.

La revisione deve “rafforzare la rilevanza degli elementi di ricchezza patrimoniale della famiglia, nonché della percezione di somme anche se esenti da imposizione fiscale”.

Quindi il valore della propria casa, le rendite finanziarie ed i depositi avranno un peso maggiore nella determinazione della ricchezza di una famiglia. Inoltre, a differenza di quanto accade ancora oggi, saranno calcolati come reddito anche gli introiti esenti dall’Irpef, come, per esempio, le indennità e le pensioni sociali.

Con questa revisione molte famiglie rischieranno di rimanere escluse dalle prestazioni e dai servizi agevolati. In molti vedranno ridursi il proprio reddito dovendo far fronte direttamente alle spese sanitarie,  a quelle per gli ausili e le protesi e molte altre cose ancora…

ISEE: CANCELLATI I TAGLI LINEARI

Il governo Monti ha cancellato i tagli lineari sulle agevolazioni fiscali proposti dal  passato governo, che però aveva introdotto  una clausola di salvaguardia per evitare che i tagli stessi colpissero anche le famiglie con persone non autosufficienti e con persone disabili. Compensandoli però aumentando le aliquote dell’iva.

Ma l’innalzamento delle aliquote iva non è ancora cosa certa, lasciando ancora aperta la opzione dell’intervento sulla previdenza e l’assistenza.

Come opererà il nuovo governo?

 

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